La linea di smartphone Nexus è sempre stata caratterizzata da un buon equilibrio tra prestazioni e prezzi. Ma già l’anno scorso con il lancio del Nexus 6 qualcosa era cambiato con Google che aveva deciso di adottare una politica dei costi diversa, con il nuovo modello che era stato messo in vendita ad un prezzo non certo contenuto. Quest’anno, con la presentazione dei Nexus 5X e Nexus 6P, sembra essere andata ancora peggio, perché, Google ha scelto di differenziale fortemente il prezzo dei suoi nuovi smartphone Android in base a dove saranno venduti.
Il risultato è un divario clamoroso che in alcuni paesi vede i nuovi Nexus costare anche oltre il 50% in più rispetto ai prezzi americani. In particolare, chi vive in alcuni paesi dell’Unione Europea sarà costretto a pagare i Nexus 5X e Nexus 6P ad un costo davvero alto. Per esempio, in Italia, un Nexus 6P, versione base con 32 GB di memoria flash, sarà messo in vendita a 699 euro (780 dollari), cioè con un rincaro teorico del 56% rispetto al prezzo di 499 dollari del mercato americano. Ma se l’Italia si dimostra il mercato più caro, l’intera Europa non sorride perché i rincari medi sono sempre nell’ordine del 40% e dunque certamente non contenuti.
Hiroshi Lockheimer, un VP of Engineering di Google, ha provato a spiegare su Reddit le motivazioni di queste pesanti differenze che non sono certo piaciute agli utenti Android. Per Google, l’aumento di prezzi è dovuto essenzialmente a diversi fattori tra cui i tassi di cambio, l’Euro debole non aiuta, ed i diversi costi di distribuzione. Inoltre, i prezzi americani non includono le tasse e cioè l’IVA che deve poi essere applicata al momento dell’acquisto.
Viceversa, i prezzi europei includono già l’IVA e questo aumenta la percezione di una differenza marcata dei costi tra i due continenti. In ogni caso, è facile capire il perché le persone si sentano a disagio. In America, il Nexus 6P costa circa 150 dollari in meno del Nexus 6 ma in Europa i prezzi sono rimasti gli stessi.
Dunque, molti fan dei dispositivi Nexus dovranno attendere alcuni mesi per finalizzare l’acquisto in attesa che i prezzi scendano grazie alla concorrenza dei molti eShop che affollano la rete.