Per garantire un’esperienza di navigazione mobile fluida e senza attese indipendentemente dalla tipologia di dispositivo utilizzato, dal suo sistema operativo e dalla qualità della connessione, Google lancia oggi un programma chiamato Accelerated Mobile Pages. Twitter, Pinterest, WordPress.com, Chartbeat, Parse.ly, Adobe Analytics e LinkedIn sono alcune delle prime realtà che hanno accolto l’invito di bigG partecipando attivamente all’iniziativa.
Il progetto si basa interamente su AMP HTML, un nuovo framework aperto costruito sfruttando le potenzialità di tecnologie Web esistenti, permettendo ai singoli siti di costruire pagine leggere. Per far capire agli utenti di cosa si tratta, l’azienda di Mountain View ha realizzato una prima demo su Google Search. Oltre al motore di ricerca, in futuro anche altri servizi del gruppo adotteranno il nuovo formato, a beneficio di tutti: gli utenti potranno accedere alle informazioni in modo rapido e comodo, mentre gli editori non rischieranno di perdere visite (e conseguenti introiti pubblicitari) a causa di connessioni troppo lente che costringono ad attese snervanti.
Il programma nasce da una discussione e da un confronto di Google con i partner della Digital News Initiative lanciata nell’aprile scorso con l’obiettivo di gettare le basi per la costruzione di un futuro maggiormente sostenibile per l’informazione digitale. I prossimi step prevedono la collaborazione con realtà esterne a bigG su alcune aree specifiche, come riportato oggi sul blog ufficiale. Eccole.
- Contenuto: gli editori fanno sempre più affidamento su caroselli di immagini, mappe, plug-in social, infografiche e video per rendere distintivi e più interattivi i propri articoli, ma hanno anche bisogno di pubblicità e analytics per monetizzare il contenuto e per capire cosa piace e cosa non piace ai lettori. Il Progetto AMP offre un approccio open source che consente loro di concentrarsi sulla produzione di contenuti di qualità elevata, affidandosi a componenti condivise per assicurare elevate prestazioni e una user experience ottimale.
- Distribuzione: gli editori vogliono che i lettori possano fruire dei loro contenuti sempre e ovunque, di conseguenza la distribuzione attraverso tutti i tipi di piattaforme e di dispositivi è cruciale. Per questo Google ha sviluppato un nuovo approccio al caching, che consente all’editore di continuare a ospitare il proprio contenuto pur permettendone una distribuzione efficiente attraverso la cache globale ad alte prestazioni del gruppo di Mountain View.
- Advertising: la pubblicità aiuta a finanziare servizi e contenuti gratuiti sul Web. Con le Accelerated Mobile Pages si intende supportare una vasta gamma di formati, reti e tecnologie pubblicitarie. Ogni sito che utilizzerà l’AMP HTML manterrà la possibilità di scegliere il network pubblicitario, così come formati che non penalizzino l’esperienza mobile. Anche il supporto degli abbonamenti e dei paywall è una componente strategica del progetto.