La recente intervista di Elon Musk per il quotidiano tedesco Handelsblatt, con cui il CEO di Tesla ha reso note alcune opinioni ben dirette sul conto di Apple, ha generato un certo chiacchiericcio fuori e dentro i social network. A pochi giorni di distanza, però, uno dei volti più noti dell’universo delle auto elettriche ha voluto rilasciare una precisazione: Musk ha fatto sapere di non odiare affatto la mela morsicata.
Per comprendere quanto successo, è utile fare un passo indietro. La scorsa settimana, in occasione di un intervista per il già citato quotidiano tedesco, Elon Musk ha ironizzato sulla recente campagna acquisti di Cupertino, forse per il misterioso Project Titan dedicato a una vettura elettrica. Notando come fra le assunzioni di Apple vi siano anche degli ex dipendenti di Tesla, il giornalista ha voluto chiedere un’opinione in merito. E il CEO dell’azienda automobilista non ha fatto attendere la sua risposta, spiegando come la Mela abbia avvicinato ingegneri rifiutati o licenziati dalla sua stessa azienda, tanto da definire il gruppo californiano come il “cimitero di Tesla”.
Se non ce la fai in Tesla, vai a lavorare in Apple. Non sto scherzando.
Il CEO ha quindi espresso il proprio parere sulla possibile entrata di Cupertino nell’universo dell’automotive, nonché su nuovi prodotti come Apple Watch, giudicati forse non così innovativi. A ridosso con il weekend, Musk ha voluto tuttavia chiarire la propria posizione, in una serie di tweet pubblicati sul suo profilo ufficiale.
Non odio Apple. È una grande società dotata di molte persone di talento. Amo i loro prodotti e sono felice stiano progettando un’auto elettrica. […] In merito ad Apple Watch, Jony e il suo team hanno creato un design bellissimo, ma la funzionalità non è al momento irresistibile. Per la terza versione, lo sarà.
Regarding the watch, Jony & his team created a beautiful design, but the functionality isn't compelling yet. By version 3, it will be.
— Elon Musk (@elonmusk) October 9, 2015
Una posizione più dolce, in definitiva, seppur permangano dei dubbi sui recenti prodotti targati mela morsicata, come appunto il citato orologio intelligente. Dall’intervista tedesca si apprende come Musk abbia anche introdotto nella discussione i nuovi Apple Pencil e iPad Pro, senza però riaccendere la questione poco dopo su Twitter.
In molti hanno considerato le parole del CEO di Tesla come una prima avvisaglia di una sfida nel settore automobilistico, sebbene l’auto di Cupertino non vedrà la luce prima del 2020, sempre che i rumor circolati nelle ultime settimane siano veritieri. E chissà che questi tweet non siano serviti per non accendere troppo gli animi, soprattutto a inizio gara.