Mancano pochissime ore all’approdo tricolore di Netflix: a partire da domani, il colosso dello streaming lancerà il suo servizio italiano. Tre gli abbinamenti, da 7,99 a 11,99 euro mensili a seconda del numero di dispositivi e della qualità di riproduzione, a cui si aggiungerà probabilmente un mese di fruizione gratuita. Ma come approfittare dello streaming anche sul televisore di casa?
Così come gli altri servizi analoghi disponibili in Italia, si pensi a Infinity e a Sky Online, anche Netflix potrà essere fruito facilmente sul televisore. Per farlo, tuttavia, servirà dotarsi di un apparecchio smart abilitato o, in alternativa, di uno dei numerosi set-top-box e device compatibili.
Facendo riferimento alla versione statunitense del servizio, in attesa che landing page italiana apra finalmente le sottoscrizioni, si trova una comoda lista di tutti i dispositivi abilitati. Si parte con le smart TV, tra cui si elencano modelli di LG, Panasonic, Philips, Samsung, Sharp, Toshiba, Sony e HiSense: per verificare che il televisore in proprio possesso sia predisposto alla fruizione diretta di Netflix, sarà necessario verificare sul sito ufficiale.
Qualora non si possedesse una smart TV, le alternative sono assai numerose. Netflix è infatti disponibile per le console PlayStation 3 e 4, quindi Xbox 360 e Xbox One: sarà sufficiente scaricare l’applicazione ufficiale dai relativi store. A queste due, si aggiunge anche Wii U di Nintendo. In alternativa, altrettanto nutrito è l’insieme di set-top-box e dongle HDMI utili per portare lo streaming sul grande schermo del salotto. Fra i tanti, si elencano gli immancabili Apple TV e Google Chromecast, ma anche alcuni lettori DVD e Blue Ray prodotti da Panasonic, Samsung, Sony e Toshiba.LG, Panasonic, Samsung, Sony e Toshiba. Infine, gli abbonati al servizio TimVision di Tim potranno fruire di Netflix direttamente, senza alcun altro disturbo.
Naturalmente, per ottenere il massimo della fruizione si consiglia di dotarsi di una connessione dalla velocità sufficiente: per lo streaming in HD, ad esempio, potrebbero essere necessari collegamenti fino a 5 Mbps.