I droni potranno presto servire per consegnare la posta o piccoli plichi, almeno in Finlandia dove il servizio postale nazionale, Posti, l’equivalente delle Poste Italiane, ha testato con successo l’utilizzo di un UAV per la consegna di piccoli pacchi. Durante una quattro giorni di test a Helsinki (la capitale della Finlandia), alcuni pacchi del peso inferiore ai 3 Kg sono stati trasportati da un Drone dalla terraferma all’isola Suomenlinna che si trova a 4 Km dalla capitale.
Contenuto dei pacchi, lettere per gli abitanti dell’isola che hanno così potuto ricevere la loro corrispondenza senza dover aspettare l’arrivo dell’abituale ma più lenta imbarcazione che effettua le consegne sull’isola. L’utilizzo di pacchi contenente merce reale è stata un’opzione voluta proprio da Posti per verificare l’effettiva fattibilità delle consegne mediante questi mezzi volanti di trasporto. I test sono andati bene ed i droni in futuro potranno essere utilizzati per le consegne di aree remote o difficilmente raggiungibili in tempi rapidi come proprio le isole o le montagne. Tuttavia, prima che questo possa accadere dovranno essere risolti precisi problemi tecnici.
Per esempio, in Finlandia gli inverni sono molto rigidi e le basse temperature sono incompatibili con molti droni. Inoltre, il vento forte durante i test a costretto gli UAV ad atterrare fuori dalla zona prevista per l’atterraggio. Infatti, anche se il volo è completamente automatizzato, atterraggio e decollo sono gestiti da piloti in carne ed ossa. Inoltre, la superficie del mare ha disturbato un po’ i comandi a distanza dei droni cosa che ha richiesto ai tester di spostarsi in un’altra zona.
Durante i test è stato utilizzato anche un doppio link 4G LTE per consentire un collegamento affidabile tra pilota ed UAV. I droni, dunque, rappresentano un’importante scommessa per il futuro in tantissimi ambiti. Tra qualche anno, forse tutti i cieli delle città saranno “invasi” da questi mezzi volanti che consegneranno la posta, i pacchi ed espleteranno moltissime altre mansioni.