Open Whisper Systems ha annunciato la disponibilità di Signal per Android, ottenuta combinando le funzionalità di altre due app dello stesso sviluppatore: TextSecure e RedPhone. Gli utenti possono quindi inviare messaggi ed effettuare chiamate in completa sicurezza, senza il rischio di essere intercettati. Per chi non lo sapesse, Signal viene usata ogni giorno da Edward Snowden, l’informatico e informatore statunitense che ha svelato al mondo lo spionaggio di massa attuato dalla NSA, noto come Datagate.
I use Signal every day. #notesforFBI (Spoiler: they already know) https://t.co/KNy0xppsN0
— Edward Snowden (@Snowden) November 2, 2015
Open Whisper Systems offriva finora due app separate: TextSecure per i messaggi e RedPhone per le chiamate. TextSecure è stata rinominata in Signal, mentre RedPhone verrà eliminata dallo store Google. Gli utenti Android che usano TextSecure dovranno installare un aggiornamento, mentre chi usa RedPhone verrà invitato a scaricare Signal. La nuova app (versione 3.1.1) include tutte le funzionalità delle due precedenti, quindi consente di effettuare una conversazione privata e sicura. Signal supporta infatti la crittografia end-to-end.
L’app usa esclusivamente il numero di telefono dell’utente e accede alla rubrica memorizzata sullo smartphone. Non è richiesto nessun login e l’inserimento di username, password o PIN. Sui server di Open Whisper Systems non viene conservato nessun dato e le comunicazioni non possono essere intercettate.
Da circa un anno anche WhatsApp offre la crittografia end-to-end (il codice sorgente è quello di TextSecure), ma l’applicazione è closed source. Signal, invece, è open source. Il codice sorgente è disponibile su GitHub, quindi chiunque può verificare la presenza di bug o backdoor pro-NSA. Gli utenti possono usare l’app in tutta tranquillità, dato che Edward Snowden ha concesso la sua approvazione.