Brutte notizie per il produttore canadese: Tizen ha superato BlackBerry OS nel terzo trimestre 2015. In base al report sulla diffusione dei sistemi operativi mobile, pubblicato da Strategy Analytics, Android ha fatto registrare un leggero incremento del market share rispetto al 2014, mentre iOS ha rafforzato la sua posizione, grazie alle vendite dei nuovi iPhone 6s. Il terzo posto è ancora occupato da Windows Phone, ma Tizen ha ridotto le distanze, operando il sorpasso ai danni di BlackBerry OS.
Ovviamente quella attribuita a Tizen è una percentuale a singola cifra, essendo un sistema operativo piuttosto giovane, se confrontato con le prime tre piattaforme del mercato. Inoltre, i prodotti in vendita sono pochi e disponibili solo in alcuni paesi. Gli smartphone con BlackBerry OS sono invece molto più diffusi, specialmente in Nord America. Curiosamente, il report di Strategy Analytics è stato pubblicato pochi giorni dopo l’arrivo sul mercato del BlackBerry Priv, considerato da molti “l’ultima spiaggia” per il produttore canadese. In caso di fallimento, BlackBerry non realizzerà più smartphone dal 2016.
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, Tizen non è un sistema operativo di Samsung. La piattaforma open source viene appoggiata da numerose aziende sotto la guida della Linux Foundation. Tizen nasce dall’unione di tre sistemi operativi (MeeGo, LiMo e SLP), ai quali si è aggiunto Bada a partire dalla versione 2.0. L’ultima release 2.4 è installata sul Samsung Z3, che sarà in vendita anche in Italia all’inizio del prossimo anno.
Il successo di Tizen, come spiega il video seguente, è dovuto alla sua “leggerezza” (consumi ridotti di batteria, memoria e CPU), al supporto per web app (HTML5, CSS3, JavaScript), app native (C, EFL) e app ibride, e alla possibilità di installarlo anche su smartwatch, smart TV, sistemi in infotainment per auto ed elettrodomestici che rientrano nella cosiddetta Internet of Things.
Samsung è il produttore che ha contribuito maggiormente alla diffusione del sistema operativo, in quanto offre diversi dispositivi con Tizen. Tra l’altro, fino a dicembre 2016, gli sviluppatori possono ricevere il 100% dei profitti derivanti dalle applicazioni.