Carvana è una startup fondata nel 2013 a Phoenix e specializzata nel creare tecnologie dedicate ai rivenditori di automobili, tanto innovativa da meritarsi la quinta posizione nella lista stilata da Forbes a proposito delle “America’s Most Promising Companies for 2015". La sua ultima trovata è un vero e proprio distributore automatico per le vetture, con un principio di funzionamento del tutto simile a quelli dai quali si possono acquistare bibite e snack, ovviamente con dimensioni ben più imponenti.
Come si può vedere dalle immagini allegate di seguito, è una torre che contiene 20 veicoli, con pareti completamente trasparenti. L’acquirente, per ovvi motivi, non vi inserisce i contanti, ma uno speciale gettone fornito dal rivenditore in seguito al pagamento dell’auto. A quel punto, il sistema (completamente automatizzato), preleva la vettura e la consegna, pronta per essere utilizzata. Un metodo offerto a chi vuole distinguersi dalla concorrenza, offrendo un servizio dallo stile fortemente hi-tech in un mercato saturo di offerta. Non mancano però i vantaggi pratici: non è richiesto in alcun modo l’intervento di un operatore e si riduce lo spazio necessario per lo stoccaggio delle vetture, sfruttando una disposizione in verticale.
Non sarà probabilmente questo tipo di innovazione a caratterizzare le concessionarie del futuro. Si tratta però dell’ennesimo segno tangibile di come il settore automotive stia abbracciando una filosofia sempre più smart, con soluzioni ad alto tasso tecnologico applicate in fase di progettazione, produzione e commercializzazione dei veicoli. Un giorno non troppo lontano, forse, sarà possibile acquistare una self-driving car stando comodamente seduti in poltrona, al computer oppure tramite il display dello smartphone, per vederla arrivare dopo pochi minuti sotto casa, guidando da sola nel traffico cittadino, in tutta sicurezza.