Microsoft, a settembre, aveva annunciato che il 15 novembre avrebbe chiuso definitivamente Zune. Puntualmente, nella giornata di ieri, la casa di Redmond ha dismesso il suo vecchio servizio Zune. Tutti gli iscritti al vecchio servizio musicale della casa di Redmond non potranno più ascoltare la musica in streaming o scaricare nuovi contenuti all’interno del loro dispositivo. Tuttavia, tutti coloro che fossero ancora oggi in possesso di un vecchio dispositivo Zune potranno ancora utilizzarlo come lettore musicale.
Si evidenzia, che come annunciato a settembre da Microsoft, tutti coloro che avessero ancora avuto attivo un abbonamento Zune Pass otterranno automaticamente la migrazione al servizio Groove Music Pass. La casa di Redmond sottolinea, infatti, che il vecchio codice d’accesso a 25 cifre potrà essere utilizzato per Groove Music. Nel caso il login non dovesse andare a buon fine, Microsoft suggerisce di aspettare il rinnovo mensile dell’abbonamento e poi riprovare. Se anche così non dovesse funzionare, la casa di Redmond suggerisce di contattare il supporto Xbox. Microsoft aveva lanciato il lettore Zune come antagonista dell’Apple iPod nel lontano 2006 quando i lettori MP3 andavano per la maggiore. Nel 2012, Microsoft chiuse Zune Music Service trasferendone i contenuti in Xbox Music. Nel 2013, la casa di Redmond interruppe, invece, il supporto video di Zune che fu inglobato in Xbox Video.
La scelta di chiudere definitivamente Zune appare comunque sensata e va nella direzione di razionalizzare tutti i servizi offerti. Microsoft, del resto, ha lanciato il nuovo brand Groove Music e dunque appare corretta la scelta di voler includere all’interno di questa piattaforma tutti i vecchi servizi di intrattenimento musicale che ancora sopravvivevano.