DJI è un noto ed apprezzato costruttore di droni che ha fatto la sua fortuna soprattutto con i prodotti consumer della famiglia Phantom. Ma l’ultimo prodotto dell’azienda cinese, il modello Agras MG-1, un drone a 8 rotori, va in una direzione completamente diversa. Questo nuovo UAV è stato, infatti, disegnato per un uso nel settore dell’agricoltura. In particolare, Agras MG-1 è stato progettato per irrorare i campi potendo disporre di un serbatoio in cui è possibile stoccare sino a 10 litri di liquido.
DJI asserisce che Agras MG-1 è 40 volte più efficiente di un normale sistema manuale di spray per le colture. Questo drone dispone, infatti, di un radar a microonde in grado di esplorare il terreno circostante per mantenere la giusta distanza dalle piante e spruzzare così la giusta quantità di liquido. Il drone può essere utilizzato in maniera automatica, semi-automatica o manuale, ed è progettato per essere resistente alla polvere, resistenza all’acqua ed alla corrosione. La scelta di DJI di puntare sull’agricoltura non deve certamente stupire. Da molto tempo questo settore è considerato, infatti, molto interessante dal mercato dei droni. In agricoltura, gli UAV possono assolvere a molti compiti di precisione come la rilevazione delle coltivazioni, l’irrigazione spray delle piante, sorveglianza e moltissimo latro ancora.
DJI, da sempre molto attenta all’evoluzione del mercato dei droni, possiede tutte le competenze per produrre modelli efficienti adatti allo scopo. Tuttavia, questi prodotti costeranno non certamente poco trattandosi di droni speciali realizzati con tecniche sofisticate.
Agras MG-1, per esempio, dovrebbe essere venduto ad una cifra vicina ai 15 mila dollari. Il nuovo drone per l’agricoltura di DJI dovrebbe debuttare in prima battuta in Cina ed in Corea per poi essere distribuito in un secondo momento anche nel resto del mondo.