Che Google sia al lavoro ormai da tempo su un dispositivo indossabile dedicato al monitoraggio della salute è una certezza: a confermarlo è stato direttamente il gruppo di Mountain View, nei mesi scorsi, con un’intervista rilasciata alla redazione di Bloomberg. Il team impegnato sul progetto è quello di Life Sciences e il nome in codice “Capicola". Oggi spuntano nuove informazioni in merito, corredate da alcune prime immagini.
Il device è stato etichettato dalla FCC (Federal Communications Commission) come A4R-CAP1 ed è integrato all’interno di un case in plastica che può essere a sua volta alloggiato in un cinturino, un po’ come avviene con tutti gli smartwatch. Le sue funzionalità principali sono però differenti da quelle di un orologio intelligente: è stato progettato innanzitutto per rilevare parametri come il battito cardiaco, la temperatura della pelle, l’esposizione alla luce e il livello di rumore ambientale. Tutti i dati sono catturati da specifici sensori e raccolti in modo da risultare utili al fine di analizzare lo stato di salute del paziente, intervenendo prontamente nel caso di necessità, fornendo eventualmente assistenza anche da remoto.
L’utilizzo che intendiamo farne è renderlo un dispositivo medico che può essere prescritto ai pazienti o impiegato in trial clinici.
Al momento dell’annuncio, Google ha dichiarato l’intenzione di avviare una fase di test nell’estate di quest’anno e quella di siglare una partnership con un produttore per la fase di realizzazione vera e propria. Da giugno non se ne è saputo più nulla, tanto da far ipotizzare un abbandono dell’intero progetto: l’unica certezza è che il team Life Sciences ora non si trova più sotto il controllo di Google, bensì di Alphabet, in seguito alla nascita della nuova parent company di Mountain View. Non è dato a sapere se e quando il dispositivo arriverà in commercio e con quali modalità di distribuzione.