Apple potrebbe presto dire addio al tradizionale jack per le cuffie da 3,5 pollici, favorendo invece delle connessione audio tramite porta Lightning. Un fatto di cui si discute ormai da tempo, anche in relazione ad alcuni rumor emersi qualche mese fa, ma ora pare vi sia il primo modello designato: iPhone 7. Per aumentare la sottigliezza del device, infatti, Apple sarebbe pronta a sacrificare la più comune e la più longeva delle prese.
A rilasciare la notizia è il sito giapponese MacOtakara, spesso molto affidabile sul conto della mela morsicata. A quanto pare, il gruppo di Cupertino starebbe valutando l’ipotesi di rimuovere il classico jack per le cuffie dal futuro iPhone 7, per scegliere soluzioni meno ingombranti. Così facendo, ovvero dirottando il suono unicamente sulla porta Lightning, Apple potrebbe presentare degli smartphone ancora più sottili, nonché recuperare prezioso spazio sotto la scocca. Eppure la scelta potrebbe deludere i consumatori, considerati i milioni di accessori che diventerebbero obsoleti, tutto d’un colpo.
Secondo quanto spiegato nel report, il futuro iPhone 7 potrebbe essere di oltre un millimetro più sottile rispetto all’attuale generazione. Per raggiungere questa incredibile misura, però, Apple potrebbe aver scelto di sacrificare la classica porta jack da 3,5 pollici, veicolando il tutto su Lightning o su altre prese proprietarie. Non molto tempo fa, d’altronde, è emerso online un brevetto per la registrazione di un connettore audio dalla singolare forma a “D”.
Contestualmente alla produzione e al lancio del nuovo smartphone, sebbene esistano già numerose cuffie e auricolari compatibili con lo standard Lightning, la Mela starebbe riprogettando anche le classiche cuffiette bianche EarPods. Queste, oltre a poter essere acquistate in un momento separato rispetto allo smartphone, dovrebbero essere include nella confezione come dotazione di default. Nel frattempo, lo scorso giugno Apple ha diramato le sue linee guida MFi per la creazione di cuffie e altri accessori esclusivi per Lightning, tanto che diversi modelli hanno ormai giunto stabilmente il mercato. Non resta quindi che attendere i prossimi passi della società californiana, nella speranza venga distribuito anche un adattatore affinché anche i vecchi auricolari, o qualsiasi altri strumento audio del passato, possano ancora essere ampiamente sfruttati.