Il gruppo di Mountain View ha deciso di pubblicare un report mensile riguardante il progetto self-driving car, ovvero la vettura a guida autonoma che sembra destinata a debuttare sul mercato sotto forma di tecnologia disponibile per le aziende di terze parti entro un triennio. L’unico dato degno di nota, a questo giro, riguarda un incidente che ha coinvolto il veicolo.
Si tratta di un impatto di lieve entità e per il quale l’auto di bigG non è da ritenersi responsabile. La descrizione fornita nel documento parla di una vettura che si è avvicinata alla self-driving car da dietro, mentre questa si trovava quasi ferma (1,6 Km/h) in prossimità di uno stop. La collisione è avvenuta ad una velocità piuttosto ridotta, pari a circa 6,5 Km/h. L’impatto è stato attutito dal paraurti posteriore e non ci sono state conseguenze né per i veicoli coinvolti che per le persone a bordo. Una disattenzione da parte del conducente in carne ed ossa, dunque, che dimostra una volta di più quanto un calo di attenzione possa rappresentare un serio rischio per la sicurezza quando ci si trova al volante.
Il numero degli incidenti registrati dall’inizio della fase di test sale così ad un totale di 17. Le altre statistiche incluse nel report fanno riferimento alla distanza totale percorsa da Google con i propri veicoli a guida autonoma: 2.125.549 Km in totale, 1.538.164 nel corso dell’ultimo anno. L’ultimo dato riguarda il numero di prototipi al momento coinvolti nel progetto: 30. Alcuni di questi sono stati personalizzati con l’applicazione di artwork disegnati dagli artisti locali per l’iniziativa Paint the Town, ma in futuro potrebbero vedere l’integrazione di display e altoparlanti come suggerito da un nuovo brevetto depositato da bigG e relativo alle modalità di interazione con gli altri occupanti della strada.