Mentre al COP21 di Parigi si cercano accordi per garantire un futuro migliore al pianeta attraverso una migliore pianificazione del futuro dell’energia, una delle realtà più importanti dell’universo hi-tech conferma il proprio impegno nel nome della sostenibilità ambientale: Google annuncia oggi quella che definisce come “la più grande operazione di acquisto di energie rinnovabili mai realizzata da un’azienda che non sia una utility”.
Il gruppo prosegue sulla strada che negli ultimi anni l’ha portato ad investire in progetti eolici e fotovoltaici a livello globale. L’obiettivo che si pone ora è quello di arrivare, entro il 2025, ad alimentare il 100% delle proprie attività con energia pulita, triplicando la fornitura da fonti rinnovabili rispetto a quella attuale. Andranno così ad aggiungersi altri 842 megawatt di capacità per il funzionamento dei data center, raddoppiando la quota acquistata fino ad oggi.
Attualmente bigG ha comprato 2 gigawatt di energia pulita, il che equivale a togliere quasi un milione di automobili dalla strada, con ovvi benefici in termini di impatto ridotto sull’ambiente. Gli 842 MW a cui si fa riferimento nell’annuncio odierno provengono da location come un parco eolico situato in Svezia e un impianto solare costruito in Cile. I contratti stipulati sono a lungo termine, con una durata compresa tra 10 e 20 anni, andando così ad assicurare la sostenibilità finanziaria per la realizzazione delle strutture e portando di conseguenza anche le zone circostanti ad alimentarsi con fonti rinnovabili.
Google ricorda che, fin da quando nel 2006 ha inaugurato il suo primo data center di proprietà, ha sostenuto l’uso dell’energia pulita con diversi progetti come quelli elencati di seguito.
- Costruzione dell’infrastruttura informatica più efficiente del mondo, attraverso la progettazione di data center in grado di consumare il minor quantitativo di energia possibile;
- supporto allo sviluppo dell’industria delle rinnovabili attraverso iniziative come contratti di acquisto su larga scala di energia pulita, con un parco eolico in Iowa;
- collaborazione con utility per promuovere la trasformazione del settore, mediante la creazione di un programma che consente a clienti come Google di acquistare grandi quantità di energie rinnovabili, attraverso progetti legati al fotovoltaico o tramite la conversione di una centrale a carbone in data center alimentato al 100% da energie rinnovabili;
- stipula di accordi per finanziare con 2,5 miliardi di dollari ben 22 progetti di rinnovabili su larga scala, dalla Germania al Kansas, passando per il Kenya.
A questo si aggiunge l’impegno del gruppo nello sperimentare nuove tecnologie e soluzioni a beneficio dell’ambiente, come il Project Sunroof di Makani Power e il monitoraggio della qualità dell’aria attraverso appositi sensori. Senza dimenticare l’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, con iniziative come quella presentata nei giorni scorsi che fotografa i cambiamenti climatici su Street View.