Microsoft, pochi giorni fa, ha distribuito il primo aggiornamento cumulativo di Windows 10 Mobile. Come evidenziato allora, l’aspetto più interessante non era tanto il contenuto dell’aggiornamento in se ma il fatto che per la prima volta la casa di Redmond aveva aggirato il vincolo degli operatori distribuendo l’update senza il loro consenso. In precedenza, infatti, Microsoft, prima di avviare il rollout di un qualsiasi aggiornamento, doveva prima passare dagli operatori che lo testavano e solo poi lo certificavano autorizzandone il rilascio.
La conseguenza di questo iter era un certo ritardo nella distribuzione degli update, un aspetto questo sempre considerato negativamente da parte degli utenti. Ma Microsoft ha lavorato duramente per risolvere questo limite utilizzando un sistema molto smart e cioè quello di rimuovere lo stack radio dal nucleo del sistema operativo. Lo stack radio, in buona sostanza, è la componente adibita al funzionamento della parte telefonica dello smartphone. Ad ogni sua modifica, i gestori devono verificare che lo smartphone funzioni correttamente sulle loro reti e che l’aggiornamento della componente radio non causi un eccessivo consumo della batteria. Grazie alla rimozione di questa componente software, Microsoft non ha più bisogno di aspettare l’approvazione dei gestori andando a rilasciare gli aggiornamenti non appena pronti anche se teoricamente i carrier potrebbero sempre avere l’ultima parola per l’autorizzazione all’avvio della distribuzione degli update.
Gli utenti dovranno a questo punto, probabilmente solo attendere l’approvazione dei carrier per il rilascio dell’update che porterà Windows 10 Mobile sugli attuali Lumia Windows Phone 8.1 ma successivamente la casa di Redmond avrà il via libera per poter distribuire gli aggiornamenti quando meglio crede, cosa che oggi fa con Windows 10 sui PC.