È con un’email inviata a tutti gli iscritti che Rdio conferma quanto anticipato il mese scorso: la piattaforma sta per chiudere, definitivamente. Lo switch off è fissato per la prossima settimana, più precisamente per il 22 dicembre. Il servizio di streaming musicale è stato acquisito da Pandora.
Servizi alternativi come Spotify si sono già organizzati per attirare a sé gli utenti che tra pochi giorni rimarranno a bocca asciutta, con il lancio di tool per l’importazione delle playlist. Il messaggio inviato da Rdio si apre con un congedo che fa ipotizzare un ritorno in futuro: “Addio‚ per il momento”. Prende dunque corpo la possibilità di poter assistere al debutto di Pandora nei territori dove attualmente la piattaforma non risulta accessibile, Italia compresa. Al momento non ci sono però conferme in merito. Si tratterebbe del ritorno di uno dei primi e più celebri protagonisti dello streaming online nel vecchio continente, fondato nel 2000 e ora attivo solo negli Stati Uniti, in Canada e in Nuova Zelanda.
In cinque anni, Rdio è diventata una comunità globale di appassionati di musica, un luogo per scoprire, ascoltare e raccogliere. Siamo fieri di aver costruito questa comunità con te. Come annunciato il mese scorso, Rdio è in via di acquisizione. Come parte dell’acquisizione, il servizio Rdio sarà interrotto a livello mondiale il 22 dicembre 2015, alle 5:00 p.m. (PT).
Nell’occasione Rdio condivide alcune delle statistiche che hanno segnato la propria storia: dal primo iscritto del 3 agosto 2010 alla prima canzone ascoltata, “California Gurls (feat. Snoop Dogg)” di Katy Perry. Il brano che ha ottenuto il maggior numero di riproduzioni è “When I Was Your Man” di Bruno Mars, mentre l’album di maggior successo “Nothing Was The Same” di Drake.
Grazie. Siamo onorati di averti connesso con la musica che ami e ci auguriamo di regalare grandi esperienze musicali anche ad altri ascoltatori in futuro, come parte del team Pandora. Scopri gli strumenti di esportazione ed altro sul sito di addio di Rdio.