Windows 10 Redstone è arrivato finalmente nelle mani degli iscritti al programma Insider. Con una mossa a sorpresa, vista la vicinanza con le festività natalizie, Microsoft ha deciso di rilasciare la nuova build 11082 di Windows 10 per PC per tutti gli Insider che hanno scelto l’opzione Fast Ring. Trattasi della prima build appartenente al nuovo ramo di sviluppo Redstone, il prossimo importante step evolutivo di Windows 10 che arriverà per tutti quanti nel corso del 2016.
Sebbene trattasi di un rilascio molto importante, nella realtà dei fatti questa nuova build non apporta particolari novità. Gabriel Aul, all’interno del post ufficiale sul blog Microsoft, in cui annuncia il rilascio della nuova build, evidenzia, infatti, come la build 11082 si focalizzati soprattutto su miglioramenti basati sui feedback inviati dagli utenti a seguito del rilascio di November Update. Trattasi, dunque, di una build che pone le basi per un importante sviluppo futuro in cui sarà effettuato anche un grande lavoro di ottimizzazione per migliorare l’esperienza d’uso di Windows 10. Gabriel Aul evidenzia, infatti, che stanno lavorando ad alcuni importanti miglioramenti strutturali dedicati ad OneCore che sostanzialmente è il cuore del sistema operativo. OneCore sarà migliorato ed ottimizzato per migliorare la base di sviluppo di Windows 10 per consentire successivamente l’implementazione delle nuove funzionalità che arriveranno nel corso del 2016.
Questa prima build di Redstone può essere scaricata attraverso il consueto canale di Windows Update. Tuttavia, la notizia più importante arriva a margine dell’annuncio della distribuzione della prima build di Redstone.
Microsoft ha voluto accogliere le richieste degli Insider che chiedono da tempo di poter mettere le mani con maggiore frequenza su nuove build di Windows 10. A partire da gennaio, dunque, la casa di Redmond cambierà le sue policy di rilascio del sistema operativo rendendo il Fast Ring ancora più “rapido” e molto più vicino agli anelli di distribuzione interni. Gli Insider interessati potranno, dunque, ottenere ancora più velocemente le nuove build anche se questo significa disporre di un sistema operativo potenzialmente ancora più instabile.
Ovviamente, chi non gradisse di poter disporre di build piene di bug potrà tranquillamente configurare il proprio account Insider sullo Slow Ring.
Microsoft, dunque, inizia a mettere le basi per il futuro sviluppo di Windows 10, distribuendo la base dell’evoluzione del sistema operativo e coinvolgendo ancora di più i tester nel suo sviluppo. Il 2016 si preannuncia piuttosto eccitante.