Ford ha deciso di premere forte sull’acceleratore per la realizzazione di nuove soluzioni di smart mobility per consentire di migliorare la vita delle persone, offrendo soluzioni di mobilità sempre più intelligenti e che garantiscano maggiore confort e sicurezza a chi viaggia.
Proprio per questo, Ford ha annunciato la volontà di rafforzare il proprio impegno nel portare avanti lo “Smart Mobility Plan“, la strategia dell’Ovale Blu per trasformare l’esperienza di mobilità di “domani” grazie alle tecnologie di connettività, all’analisi degli scenari del traporto e dei “big data”, alla base dello sviluppo della guida autonoma. In particolare, il progetto di mobilità intelligente dell’azienda automobilistica americana è composto da ben oltre 25 progetti, sperimentazioni e sfide, per affrontare in tutto il mondo i problemi locali utilizzando la connettività come denominatore globale per giungere a soluzioni in grado di migliorare la vita delle persone e la loro esperienza di trasporto.
Riders For Health
Uno dei progetti più interessanti di Ford è “Riders For Health” che punta a mappare zone remote non ancora inserite nelle comuni cartografie GPS per facilitare l’intervento dei servizi sanitari in zone in cui l’accesso all’assistenza medica è meno agevole. Ford utilizzerà un nuovo sistema di raccolta dati che si avvale di un kit di sensori per motociclette.
Al programma, portato avanti in Gambia, parteciperanno 50 veicoli a 2 ruote che affiancheranno, nella raccolta dati, la flotta di pick-up Ranger già attiva nell’esperimento “Data Driven Healthcare“, già parte dello Smart Mobility Plan Ford. Ricerche e progetti di questo genere permetteranno a medici di intervenire con maggiore rapidità in caso di emergenza e di favorire la diffusione di medicine, cure e vaccini in zone precluse alla normale circolazione delle merci e delle persone.
Il kit di sensori è basato sulla piattaforma aperta OpenXC di Ford. Nata 5 anni fa come un semplice test, oggi questa piattaforma è il vero baricentro di “internet per la mobilità”.
Dynamic Shuttle
Nel suo impegno di realizzare una mobilità più intelligente, Ford ha preso uno degli esperimenti americani dello Smart Mobility Plan, Dynamic Shuttle, trasformandolo in un progetto operativo grazie al quale i dipendenti di Ford, a Dearborn, USA, potranno avvalersi di un servizio di navette condivise i cui percorsi sono calcolati tramite sofisticati algoritmi.
Il progetto è basato su una flotta di Ford Transit, che adeguano in tempo reale il tragitto da percorrere in base alle richieste degli utenti, alle destinazioni e al traffico, offrendo un servizio accessibile basato su una forma di trasporto ibrida che unisce la mobilità personale a quella di massa. Ognuno dei Transit che compongono la flotta può ospitare a bordo 8 passeggeri con i relativi bagagli, ed è stato modificato per offrire servizi come la connettività WiFi e la ricarica di dispositivi USB per ogni persona a bordo.
Richiedendo il servizio, gli utenti possono indicare il punto di partenza e quello di arrivo e ricevere una stima del tempo massimo che il percorso potrà richiedere. La durata massima viene calcolata non solo in funzione del tragitto e del traffico, ma anche grazie a un’analisi predittiva, basata su dati statistici ricavati in condizioni di utilizzo reale, delle ulteriori richieste che saranno evase dal veicolo.
In altri termini, Dynamic Shuttle può essere considerato come una sorta di ibrido tra un autobus ed un taxi e si caratterizza per essere estremamente flessibile ed adattabile ad ogni realtà, sia nelle città più grandi che in quelle più piccole. Un’ottima alternativa al ben più noto Uber.
Dynamic Shuttle è una piattaforma sperimentale che permetterà di sperimentare nuove idee per rendere più agevoli gli spostamenti nelle città in cui si verifica uno squilibrio tra l’efficienza del servizio pubblico di trasporto e le necessità dei cittadini, le cui conseguenze sono identificabili in vasti e frequenti ingorghi che rendono la vita al volante più faticosa e stressante.
Mobilità sostenibile
Realizzare piattaforme che possano rendere la mobilità molto più smart è un passo fondamentale per realizzare una mobilità più sostenibile. Oggi, il crescente aumento del traffico sta causando un esponenziale aumento dei gas serra e rendendo contestualmente molto più insicure le strade. Ben sta facendo, dunque, Ford a trovare nuove vie per realizzare soluzioni tecnologicamente sostenibili in grado di migliorare la mobilità sia nei paesi più complessi, come quelli del terzo mondo, che in quelli oramai “saturi” come quelli fortemente industrializzati.