La Legge di Stabilità è pronta per essere approvata e con essa arriva il regolamento definitivo per quanto concerne il pagamento della tassa sul possesso della TV anche conosciuta con il nome di Canone RAI. Il testo definitivo della Legge di Stabilità non stravolge quanto già menzionato in passato, ma almeno permette di mettere la parola fine a modifiche e polemiche. Per il 2016, dunque, è confermata la riduzione del costo del Canone che passa da 113,50 euro a 100 euro ed il suo pagamento all’interno della bolletta dell’energia elettrica.
Risolto anche il rebus sulle modalità di pagamento. Il Canone della RAI sarà spalmato su 10 rate da 10 euro o su 5 rate da 20 euro a seconda se il gestore prevede una tariffazione mensile o bimestrale. La tassa sarà dovuta solamente per le abitazioni a uso di residenza dei nuclei familiari. La suddivisione in 5 o 10 rate non sarà, però, operativa da subito, probabilmente a causa di alcune problematiche tecniche nell’organizzare un sistema di riscossione affidabile in collaborazione con le molte aziende energetiche italiane. La prima rata si pagherà, dunque, solo a luglio, ma sarà una rata piuttosto salata perché i contribuenti dovranno pagare anche gli arretrati non ancora versati.
A luglio, dunque, la prima rata sarà di ben 70 euro a cui sarà da aggiungersi il costo canonico della bolletta dell’energia. Il nuovo sistema di riscossione andrà, poi, a regime nel 2017. Inoltre, per gli anni dal 2016 al 2018 le maggiori entrate saranno destinate prioritariamente ad aumentare a 8.000 euro (dagli attuali 6.713,98) la soglia di reddito per l’esenzione del canone RAI per gli over 75.
Una parte delle maggiori entrate confluirà anche nel Fondo per il Pluralismo e l’Innovazione dell’Informazione sulle reti radiofoniche e televisive locali, di nuova istituzione presso il Ministero dello Sviluppo economico, in cui confluiranno anche le risorse relative ai contributi per le emittenti radiofoniche e televisive locali. Con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità, il Governo avrà poi 45 giorni di tempo per emanare un decreto che dovrà chiarire i molti dubbi ancora esistenti sulla gestione del nuovo Canone della RAI in bolletta.