Windows 10 continua la sua cavalcata. Secondo, infatti, gli ultimi dati di Net Applications, il nuovo sistema operativo di Microsoft, nel mese di dicembre, ha raggiunto una quota del 9,96% di market share con un aumento di quasi un punto percentuale rispetto al mese di novembre. Trattasi di un dato rilevante che evidenza la costante e veloce crescita della nuova piattaforma della casa di Redmond che adesso si appresta a superare Windows 8.1 a soli 5 mesi dal suo debutto.
La precedente piattaforma software di Microsoft, infatti, nello scorso mese di dicembre, secondo l’analisi, presenta una quota di mercato del 10,3%. Con buona approssimazione, dunque, con la rilevazione del mese di gennaio è lecito attendersi il primo significativo sorpasso di Windows 10. Un progresso rapido che sta premiando gli importanti sforzi della casa di Redmond che crede fortemente su questa piattaforma. Windows 10, dunque, cresce rapidamente e presto dovrebbe mettersi dietro Windows 8.1. La sfida più grade arriverà subito dopo con la scalata a Windows 7, oggi ancora il sistema operativo più diffuso in assoluto con il 55,68%. Una sfida importante che dovrà essere per forza vinta se Microsoft vuole davvero raggiungere l’obiettivo di tagliare il traguardo del miliardo di dispositivi Windows 10 entro tre anni.
Se Windows 10 cresce e Windows 8.1 subisce l’avanzata della nuova piattaforma software, Windows XP, nonostante un lento calo mese dopo mese, continua a “resistere” con un 10,93% di market share, addirittura leggermente superiore a quello del mese precedente.
Alle altre piattaforme non rimangono, invece, che le briciole. Il vecchio Windows 8 dispone oggi di un residuale 2,76%, OS X 10.11 del 2,99% e OS X 10.10 del 2,23%. Numeri che testimoniano come Microsoft continui saldamente a dominare il mercato dei sistemi operativi e come Windows 10 rappresenti senza ombra di dubbio il futuro. Il futuro, peraltro, non solo di sé stesso: secondo Satya Nadella il sistema operativo può essere una leva di crescita fondamentale anche per Windows Phone, giunto in una fase di pericolosa stagnazione e incapace di svincolarsi dalla morsa mortale costituita da Android e iOS. Il 2016 sarà, secondo il CEO di Redmond, un anno chiave sotto questo punto di vista.