Il 12 gennaio, Internet Explorer 8, 9 e 10 andranno ufficialmente in pensione. In questa data, infatti, Microsoft terminerà il supporto di queste varianti del browser di Windows. Proprio in vista dell’arrivo della fine del supporto, la casa di Redmond ha distribuito una patch che avvisa i vecchi utilizzatori di questi browser di effettuare immediatamente l’upgrade ad Internet Explorer 11 o a Microsoft Edge che però richiede anche il passaggio a Windows 10.
Con l’arrivo del 12 gennaio, le vecchie declinazioni di Internet Explorer non riceveranno più alcun aggiornamento. Questo non si significa assolutamente che non potranno più essere utilizzata ma semplicemente che saranno maggiormente esposte a problemi di sicurezza. Trattasi di un problema molto serio soprattutto in ambito aziendale dove la sicurezza è importantissima. Per tutti coloro che utilizzano queste vecchie varianti del browser di Windows l’esortazione è quella di effettuare quanto prima la migrazione verso la più recente declinazione del browser o a passare direttamente a Windows 10.
Internet Explorer 11, infatti, pur rimanendo pienamente supportato, in futuro lascerà il passo a Microsoft Edge e dunque per gli utenti potrebbe essere arrivato il momento di ragionare in chiave futura e di sfruttare la possibilità di passare gratuitamente a Windows 10 (limitatamente a chi possiede un PC Windows 7 e Windows 8.1) che rimarrà valida sino al 29 luglio 2016.
Effettivamente, questa scelta di terminare il supporto alle vecchie versioni di Internet Explorer appare una logica conseguenza della nuova strategia di Microsoft di puntare tutto sulla nuova piattaforma. Tutto il vecchio ecosistema Microsoft sarà, dunque, progressivamente “rottamato”.