Netflix, ciclicamente, stila una classifica delle prestazioni dei provider che i suoi utenti utilizzano per poter accedere ai contenuti dell’Internet TV. Dunque, essendo il popolare servizio di streaming televisivo disponibile anche in Italia, Netflix da la pagella anche ai principali operatori italiani anche se il suo sistema di verifica non può essere in alcun modo parificato ad un vero e proprio test reale e certificato delle prestazioni di una linea internet. Trattasi, dunque, di una classifica non certo assoluta ma comunque interessante e curiosa da sfogliare.
Proprio al riguardo, si evidenzia come l’Indice Netflix di velocità degli ISP misura il bitrate medio durante il “prime time” per i contenuti di Netflix resi disponibili in streaming agli abbonati in un determinato mese. Netflix calcola il bitrate medio in megabit al secondo (Mbps) dei contenuti visti in streaming dagli abbonati Netflix per ciascun ISP durante il “prime time”. La velocità riportata nell’Indice Netflix di velocità degli ISP non rappresenta, dunque, una misura del throughput massimo o della massima capacità di un ISP. Nella classifica di gennaio di Netflix (valida per il mese di dicembre), per quanto concerne l’Italia, al primo posto si colloca Fastweb con 3,63 Mbps che oltre a confermare la leadership di questa classifica migliora leggermente il risultato in termini di banda (in precedenza 3,59 Mbps).
Al secondo posto Telecom Italia che scala la classifica salendo dal terzo posto del mese precedente nonostante mantenga inalterata il risultato in termini di velocità (3,42 Mbps). Al terzo posto si colloca Tiscali con 3,42 Mbps che sale dalla quarta posizione del mese precedente (3,39 Mbps). Seguono poi, Vodafone, Wind, Eolo (NGI) e Linkem. Da evidenziare, in particolare, i risultati di Eolo e di Linkem perché trattasi di linee wireless su tecnologia WiMax.
In Italia, dunque, la velocità media risulta essere di 3,42 Mbps, un risultato sostanzialmente identico a quello del mese precedente (3,43 Mbps).