Nuova tornata di aggiornamenti per i prodotti targati mela morsicata. Dopo il rilascio di iOS 9.2.1 – un piccolo pacchetto per risolvere bug e problemi di sicurezza minori – giunge la terza versione di OS X El Capitan. Nella serata di ieri, infatti, Apple ha reso disponibile al pubblico il download di OS X 10.11.3, tramite la consueta piattaforma “Aggiornamento Software” inclusa in Mac App Store. Anche in questo caso si tratta di un pacchetto pensato per risolvere questioni minori, senza l’introduzione di grandi novità sostanziali.
Consegnata agli sviluppatori lo scorso dicembre, e raggiunte tre beta in fase di testing, la nuova versione di El Capitan si occupa di risolvere bug minori e migliorare le condizioni di sicurezza del sistema operativo, anche se nelle note di rilascio gli ambiti su cui Apple ha agito sembrano rimanere piuttosto aspecifici. La società di Cupertino, infatti, spiega come l’upgrade “migliori la stabilità, la compatibilità e la sicurezza del tuo Mac”, senza però entrare nel dettaglio delle migliorie apportate.
Le questioni più annose, d’altronde, sono state già risolte con il precedente OS X 10.11.2, quando la società di Cupertino ha posto rimedio al famoso bug dell’instabilità WiFi, ma anche apportato miglioramenti alla gestione di Handoff e AirDrop, con collegamenti più veloci tra Mac e iDevice, quindi eliminando alcune problematiche relative alla sincronizzazione di Mail e alle funzioni di condivisione fotografica su iCloud.
Nel frattempo, agli sviluppatori è stata già consegnata la prima beta di OS X 10.11.4, un pacchetto che potrebbe vedere la luce in concomitanza con iOS 9.3, a ridosso con la primavera. Anche in questo caso, sembra che l’upgrade si concentri su questioni minori del sistema operativo. Per scaricare l’aggiornamento a OS X El Capitan 10.11.3, qualora il sistema operativo non avesse già mostrato all’utente l’apposita modifica, è sufficiente recarsi nella sezione “Aggiornamento Software” di Mac App Store, quindi seguire il percorso guidato che apparirà a schermo. L’installazione richiederà il riavvio automatico del proprio Mac.