In concomitanza all’annuncio della nuova Viewmaster per l’esperienza di realtà virtuale, Mattel ha presentato al proprio pubblico anche la nuova Thingmaker, stampante 3D pensata per stimolare la curiosità e l’iniziativa dei più piccini.
Mattel Thingmaker non è peraltro un’idea completamente originale: il gruppo già negli anni ’60 aveva sperimentato questo tipo di intrattenimento, offrendo piccoli stampi con cui costruire in proprio animaletti e bamboline colorate. Oggi però il cuore dell’iniziativa è un nesso tra lo schermo di un tablet e la realtà della stampante: sul primo si originano le immagini, proiezione della propria fantasia; sulla seconda si realizza quanto immaginato, dando corpo a quella che pochi minuti prima era soltanto un’idea. I desideri diventano realtà tramite la forza di volontà e la capacità progettuale: sarà questo l’ingrediente che più piacerà ai genitori, portandoli fin dalle prossime settimane a cercare la nuova Thingmaker.
Mattel Thingmaker
Mattel Thingmaker sarà inizialmente disponibile sul mercato statunitense al prezzo di 299 dollari. L’applicazione dedicata “Thingmaker Design App” è disponibile per iOS e Android e consente di costruire immagini di propria fantasia sfruttando piccoli modelli già disponibili. Cosa è possibile disegnare? Ad oggi personaggi e accessori indossabili, ma Mattel lascia immaginare ulteriori opportunità in divenire attraverso modelli già progettati per la cui realizzazione basterà un click. Per la stampa non sarà peraltro nemmeno necessario acquistare per forza di cose la stampante Mattel: una volta progettato il modello, infatti, si potrà far leva sulle molte stampanti 3D compatibili ed ottenere medesimo risultato. Tale apertura è possibile grazie alla collaborazione con Autodesk, fondamentale prolungamento del ponte voluto da Mattel tra il mondo dei giocattoli e quello della stampa 3D. La stampante ThingMaker è infine esplicitamente progettata per la sicurezza dell’esperienza di gioco dei bambini: stampa sicura, porta bloccata durante le fasi di stampa, nessun cavo necessario grazie alla funzione “print from the cloud”, filamenti atossici da installare con estrema semplicità.
Thingmaker è un progetto ambizioso poiché fa leva su nuove pulsioni proprie del mondo degli adulti per immaginare un nuovo modo di stimolare i ragazzi. Saranno chiaramente in molti a vedere l’importante funzione educativa di un gioco di questo tipo, poiché la realizzazione dei modelli passa tutta attraverso l’immaginazione del bambino e la sua applicazione sull’app per arrivare a realizzare quanto desiderato. La costruzione del proprio gioco è un paradigma proprio di qualche decade fa, non certo di un’epoca in cui giochi pre-costruiti (e spesso dedicati a funzioni estremamente specifiche, lasciando ben poco margine alla fantasia): Mattel Thingmaker sembra voler recuperare uno stimolo accantonato, portandolo alle giovani leve sotto forma di simulacro maker.