Da diversi anni è possibile scaricare l’ultima versione di WhatsApp per Android dal sito ufficiale oppure da fonti di terze parti, come APK Mirror. In entrambi i casi occorre però attivare l’opzione che consente di installare le app da origini sconosciute. La software house ha ora semplificato la procedura, annunciando l’avvio del programma Google Play Beta. Gli utenti possono quindi testare le versioni più recenti non ancora disponibili sullo store Google.
Prima di distribuire pubblicamente un nuovo aggiornamento, WhatsApp effettua numerosi test sulle funzionalità che verranno successivamente rilasciate, in modo da evitare malfunzionamenti. La versione disponibile sul sito include feature che devono essere ancora perfezionate. Ciò è avvenuto, ad esempio, con le chiamate vocali, inizialmente accessibili ad un numero ristretto di utenti e solo in alcuni paesi. Il programma beta permette di installare facilmente le versioni preliminari dell’app di messaggistica.
L’utente deve effettuare il login da questo portale, utilizzando un account Google. Per partecipare basta premere il pulsante “Diventa un tester“. Nel caso in cui la versione stabile non è presente sullo smartphone verrà chiesto di scaricarla dal Google Play Store. Successivamente, l’utente riceverà la versione beta (dopo alcune ore). Gli update verranno distribuiti automaticamente, in forma incrementale, e non sarà necessario consentire l’installazione da fonti sconosciute.
In qualsiasi momento è possibile uscire dal programma, eliminando la versione beta e installando nuovamente la release stabile dallo store Google. Nell’ultima versione beta sono incluse tre funzionalità mancanti in WhatsApp 2.12.453: la scheda Links che elenca in ordine cronologico i collegamenti condivisi, l’opzione che permette di copiare solo le URL presenti in un messaggio e la possibilità di cancellare il contenuto della chat, conservando i messaggi preferiti.