I nuovi contatori dell’Enel sono ai nastri di partenza. L’Autorità per l’Energia, infatti, attraverso la delibera 87/2016, ha approvato le specifiche tecniche dei nuovi contatori elettrici che arriveranno in oltre 30 milioni di abitazioni. Dunque, Enel ha ricevuto sostanzialmente il via libera all’inizio dei lavori per la sostituzione dei contatori che insistono nelle case italiane dal 2001 la cui vita operativa è di 15 anni.
I contatori di nuova generazione che Enel si appresta a portare agli italiani non saranno, però, così smart come si poteva immaginare sino a poco tempo fa. L’autorità per l’Energia, nel valutare le opzioni migliori dal punto di vista tecnico per i nuovi contatori 2.0, ha preferito optare per la posizione assunta da Enel evidenziando come l’uso di tecnologie più avanzate non garantisse la giusta affidabilità. Il nodo che l’Autorità dell’Energia ha dovuto sciogliere, riguardava, infatti, l’utilizzo di tecnologie di connettività avanzate come il wireless e la fibra ottica per la lettura in tempo reale dei contatori e per interfacciarli con dispositivi di nuova generazione come speciali smartphone.
Tecnologie giudicate, però, non ancora mature ed affidabili per garantire un servizio perfetto. L’Autorità ha, dunque, deciso per una via più conservativa scegliendo l’opzione proposta da Enel pur riservandosi di riaggiornare la valutazione sulle caratteristiche di questi prodotti per tenere conto dell’evoluzione delle tecnologie. Non sono state definite date precise in tal senso, ma l’Autorità intende occuparsene prima della scadenza del mandato del consiglio, prevista nel febbraio 2018.
I nuovi contatori Enel
I contatori 2.0 Enel Open Meter permetteranno la rilevazione dei dati dell’energia consumata e sulla potenza impiegata che garantiranno di avere sempre sotto controllo il quadro dei consumi. I dati saranno accessibili via web con uno scarto temporale di 24 ore. Gli utenti, dunque, potranno in futuro tenere sempre sotto controllo i loro consumi elettrici quasi in tempo reale.
Questi nuovi apparati dialogheranno attraverso la rete elettrica PLC (Power Line Carrier) o la radiofrequenza. L’Autorità per l’Energia ha, inoltre, stabilito che Enel potrà iniziare a sostituire solamente i contatori della precedente generazione che abbiano raggiunto i 15 anni di vita. Dunque, l’operatore elettrico concentrerà la sostituzione degli apparati nel corso del 2017.
L’Autorità per l’Energia ha, dunque, dato il via al secondo step della recente riforma del mercato dell’energia dopo aver rivoluzionato la bolletta elettrica. Trattasi di un cambiamento importante perché la nuova bolletta annulla il principio di progressività che era stato introdotto negli anni ’70 incentivando l’uso dell’elettrico abbassando il costo di sistemi quali pompe di calore, auto elettriche e piastre ad induzione.
I nuovi contatori Enel: arriva la banda ultralarga
Il cambio dei contatori Enel con quelli di nuova generazione permetteranno all’azienda di dare il via al suo progetto di portare la banda ultralarga su fibra ottica in molte città Italiane. Il progetto, non ancora definito nei dettagli, prevede di sfruttare proprio la sostituzione dei contatori per sfruttare le canaline dell’energia delle case per portare sin dentro le abitazioni la fibra ottica.
Infrastruttura che poi i provider potrebbero affittare per portare connettività a banda ultralarga senza spendere cifre importanti per cablare le abitazioni con la fibra ottica. Una strada che se percorsa con intelligenza potrebbe rendere molto più rapida la digitalizzazione dell’Italia.