IDC ha pubblicato le previsioni sulle vendite dei tablet per il 2016 e il 2020. Per quest’anno la stima è negativa e conferma la crisi del settore che prosegue da diversi mesi, ma la società di analisi prevede un’inversione di tendenza nei prossimi anni, grazie soprattutto alla categoria dei dispositivi ibridi o 2-in-1. Windows sarà il sistema operativo preferito dagli utenti, mentre iOS verrà superato da Android.
IDC prevede che le consegne dei tablet scenderanno a 195 milioni di unità entro fine 2016 con una diminuzione del 5,9% rispetto al 2015. I dispositivi 2-in-1 che possono essere trasformati in notebook con l’aggiunta della tastiera avranno invece sempre più successo. Le consegne aumenteranno dai 16,6 milioni del 2015 ai 63,8 milioni del 2020. Mentre oggi sono disponibili solo pochi modelli, il più noto dei quali è il Surface Pro 4 di Microsoft, in futuro crescerà la concorrenza e ciò avrà conseguente positive per il mercato (più scelta e prezzi inferiori). Al recente Mobile World Congress di Barcellona sono stati presentati i primi ibridi di Huawei e Alcatel basati su Windows 10.
La crescente richiesta di dispositivi 2-in-1 che offrono caratteristiche e funzionalità paragonabili a quelle dei notebook porterà ad una maggiore diffusione dei modelli con display più grandi (9 pollici e oltre). Microsoft sarà l’azienda che sfrutterà meglio questo cambiamento, in quanto offre un sistema operativo più completo rispetto a quello dei concorrenti. La quota di mercato di Windows, infatti, aumenterà dal 53,3% del 2016 al 74,6% del 2020. La percentuale di Android rimarrà quasi invariata (dal 18,2% al 18,1%), mentre per iOS è previsto un calo piuttosto pesante (dal 28,5% al 7,3%). Apple potrebbe recuperare terreno solo se deciderà di installare una versione touch di OS X sui futuri iPad.