Opera ha annunciato una nuova funzionalità che permette di aumentare la velocità di navigazione. La versione Developer del browser per Windows, Mac e Linux integra una tecnologia che blocca le inserzioni pubblicitarie presenti nelle pagine. L’ad-blocker nativo, a differenza delle estensioni disponibili per altri browser, funziona a livello di web engine, quindi garantisce prestazioni molto più elevate.
L’advertising rappresenta l’unica fonte di profitto per i siti che offrono contenuti gratuiti. In alcuni casi, però, questi banner sono troppo invadenti, rallentano la navigazione, nascondono malware e tracciano gli utenti. Ciò spiega la crescente popolarità degli ad-blocker anche sui dispositivi mobile. La software house norvegese spiega che la funzionalità è disattivata per default. Quando viene rilevata la presenza di banner, il browser mostra un’icona a forma di scudo nella barra degli indirizzi. Un clic sull’icona apre una piccola finestra in cui è presente il pulsante per bloccare le inserzioni.
Con un secondo clic è possibile vedere alcune statistiche (numero di banner bloccati per il sito aperto, in un giorno, nell’ultima settimana e in totale) e utilizzare un test per confrontare la velocità di caricamento della pagina con o senza blocco. I siti per i quali l’ad-blocker viene disattivato sono aggiunti alla whitelist, che può essere gestita nelle impostazioni. Opera usa le blocklist aggiornate da EasyList.
In base ai test effettuati dalla software house, la velocità di caricamento viene incrementata fino al 90%. Dato che la funzionalità è integrata direttamente nel codice, Opera offre prestazioni medie superiori del 45% rispetto ai concorrenti (Chrome e Firefox) con l’estensione Adblock Plus.