È un verdetto schiacciante quello che emerge dalla sfida tra l’uomo e la macchina, andata in scena a Seul sulla griglia di una tavola da Go. L’intelligenza artificiale di DeepMind è uscita vittoriosa dal confronto con Lee Se-dol, numero due al mondo della disciplina, perdendo solamente uno dei cinque match in programma. Un 4-1 che lascia ben pochi dubbi sulle abilità del sistema AlphaGo.
La partita conclusa con un punto in favore di Se-dol sembra lasciar accesa una speranza per coloro che reputano l’IA un pericolo serio e concreto per l’intera razza umana, una minaccia in grado di manifestarsi in termini concreti e tangibili già entro i prossimi anni se non sottoposta ad un necessario controllo. Tutti gli altri possono invece guardare ai quattro successi del cervello digitale come ad un’ennesima conferma delle potenzialità di algoritmi, tecnologie di machine learning e reti neurali, che potranno in futuro essere sfruttate a beneficio di tutti, per migliorare la vita di tutti i giorni nell’interazione con i dispositivi mobile e per la ricerca in campo medico.
AlphaGo rappresenta per DeepMind (società acquisita da Google negli anni scorsi) un esercizio di stile, una dimostrazione dei progressi effettuati nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Sistemi di questo tipo costituiscono le fondamenta sulle quali costruire le piattaforme di domani, evolute e in grado di interpretare comandi o informazioni mediante un processo logico e cognitivo ispirato a quello dell’uomo. Questo il tweet di Demis Hassabis, fondatore e CEO dell’azienda che si è occupata dello sviluppo.
AlphaGo ha vinto la quinta partita! Una delle sfide più avvincenti di sempre. Il recupero dall’errore iniziale commesso contro Lee Se-dol è stato incredibile!!!
#AlphaGo wins game 5! One of the most incredible games ever. To comeback from the initial big mistake against Lee Sedol was mind-blowing!!!
— Demis Hassabis (@demishassabis) March 15, 2016
Una curiosità: uscendo vincitore dalle sfide, Lee Se-dol si sarebbe aggiudicato il premio in palio, pari a un milione di dollari. La cifra sarà invece destinata in beneficenza, in favore di associazioni e organizzazioni al momento non specificate.