Baidu, il più importante motore di ricerca della Cina, ha deciso di portare la sue auto a guida autonoma sulle strade americane per accelerare i test di questi veicoli con l’obiettivo di arrivare alla loro commercializzazione entro il 2018. Il Wall Street Journal che ha diffuso la notizia, ha riportato anche le dichiarazioni di Andrew Ng che si occupa dello sviluppo di questi prodotti ad alto tasso di tecnologia, che ha evidenziato come lo sbarco sul territorio americano consentirà alla società di fare un importante passo in avanti nello sviluppo dei suoi veicoli a guida autonoma.
Baidu, infatti, possiede un avanzato centro di ricerca nella Silicon Valley a cui farà riferimento per i suoi test. La sperimentazione verterà, ancora, su di una BMW Serie 3 opportunamente modificata, la stessa che è riuscita a compiere un viaggio di 30 Km senza problemi all’interno delle strade di Pechino. Un test particolarmente complesso perchè l’auto ha compiuto in perfetta autonomia un percorso tortuoso fatto di strade secondarie e autostrade, svolte a destra e sinistra, inversioni a U, cambi di corsia e sorpassi con velocità sino a 100 Km/h. Uno dei punti di forza delle auto a guida autonoma di Baidu sono le mappe che offrono un’elevata precisione lungo il percorso.
Tecnologia che permette, anche, di individuare, riconoscere, evitare e seguire gli altri veicoli presenti sulla strada. L’obiettivo finale di Baidu non è, però, quello di costruire auto a guida autonoma da offrire a tutti i cittadini ma bensì utilizzare questa tecnologia nell’ambito del trasporto pubblico urbano.
Baidu sta, inoltre, cercando di coordinarsi con le istituzioni americane. Trattasi di un passo necessario per la buona riuscita del test.
Il dato oggettivo è che il mondo delle auto a guida autonoma è in pieno fermento. Accanto a Baidu importanti player come Google stanno sviluppando soluzioni similari per rivoluzionare la mobilità del domani e renderla possibilmente maggiormente sostenibile e sicura.