Come dimostra la presentazione delle nuove Live API di Facebook, andata in scena nella serata di ieri in occasione della conferenza F8, il social network punta con decisione sullo streaming live dei contenuti. In questo contesto si inserisce Mevo, la prima videocamera a giungere sul mercato con un design e funzionalità ottimizzati appositamente per questo tipo di attività.
In vendita al lancio nel mese di luglio al prezzo di 399 dollari (durante la fase di pre-ordine è possibile risparmiare 100 dollari), il dispositivo è pienamente compatibile con Facebook e Livestream, mentre altre piattaforme saranno aggiunte in futuro. La sua caratteristica più interessante è quella che permette, tramite applicazione mobile (al momento solo per iOS), di gestire da remoto le inquadrature. Mevo può infatti trasmettere solo una porzione delle immagini, cambiando il riquadro in tempo reale e simulando così una regia complessa. Il risultato è quello visibile nel filmato dimostrativo in streaming di seguito.
Dal punto di vista delle specifiche tecniche, la videocamera integra un sensore Sony da 12,4 megapixel con supporto alla risoluzione 4K (3840×2160 pixel, 30 fps), processore Ambarella A9SE per gestire le operazioni di encoding, microfono stereo, modulo Bluetooth 4.0, porta Ethernet e batteria da 1.200 mAh che garantisce un’autonomia pari a un’ora di funzionamento continuo. Il tutto in un design piuttosto compatto, con diametro pari a 50 mm, altezza 63 mm e peso 130 grammi. Due le colorazioni disponibili: bianco o nero, entrambe con finiture rosse.
Il dispositivo è essenzialmente un rebrand di Movi, modello mostrato nei mesi scorsi al CES 2016 di Las Vegas e capace di riscontrare parecchio interesse. Il formato dei video generati è 720p, sebbene il sensore supporti l’Ultra HD, proprio perché è possibile ritagliare una singola porzione del frame e generarne un’inquadratura a tutto schermo. L’unico punto debole è rappresentato dall’autonomia, che può comunque essere aumentata di dieci ore attraverso un apposito accessorio (acquistabile separatamente).