I podcast su Google Play Musica dal 18 aprile?

I podcast potrebbero fare il loro ingresso sulla piattaforma Play Musica di Google già nei prossimi giorni, andando ad arricchire il servizio di streaming.
I podcast su Google Play Musica dal 18 aprile?
I podcast potrebbero fare il loro ingresso sulla piattaforma Play Musica di Google già nei prossimi giorni, andando ad arricchire il servizio di streaming.

Se ne parla fin dall’ottobre scorso, ma nonostante i rumor a proposito di un esordio nel mese di febbraio, ancora mancano conferme ufficiali in merito all’arrivo dei podcast sulla piattaforma Google Play Musica. Oggi spunta in Rete una nuova indiscrezione che ipotizza un lancio già nei prossimi giorni, più precisamente lunedì 18 aprile.

La fonte è piuttosto autorevole: National Public Radio, un’organizzazione indipendente non profit statunitense che comprende oltre 900 stazioni radio. Stando a quanto si legge sul sito, NPR ha collaborato direttamente con il gruppo di Mountain View per la messa in campo dell’iniziativa, così da garantire alle emittenti una presenza sulla piattaforma Play Musica. Curiosamente, si cita anche l’esigenza di mantenere l’informazione segreta fino al giorno del lancio: ovviamente, condividendo in Rete il comunicato, l’embargo non è stato rispettato ed è diventato di dominio pubblico.

Google lancerà i podcast su Android e altre piattaforme lunedì 18 aprile, all’interno di Google Play Musica, un servizio di streaming simile ad Apple Music. Per favore, fate attenzione: questa informazione è sotto embargo e non dev’essere condivisa o pubblicata esternamente fino a lunedì. NPR ha collaborato con Google per assicurare che la radio pubblica sia rappresentata nell’ecosistema Google Play.

 

Google annuncia l'arrivo dei podcast sulla piattaforma di streaming Play Musica

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Non è chiaro quali saranno le modalità di accesso ai podcast, né se sarà necessario essere in possesso di un abbonamento alla formula Unlimited per poterli ascoltare in streaming. Inoltre, resta da capire se il rollout della nuova sezione interesserà in un primo momento solo gli Stati Uniti (cosa altamente probabile) o anche altri territori. Una cosa è certa: Google ha tutte le intenzioni di estendere il raggio d’azione della propria piattaforma musicale, per competere ad armi pari con la concorrenza in un mercato sempre più ricco di valide alternative.

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