Apple potrebbe scegliere un nuovo partner per la fornitura di chip LTE, da integrare nei prossimi iPhone 7. È quanto riferisce Bloomberg, sottolineando come l’azienda di Cupertino potrebbe aver scelto di chiudere il tradizionale rapporto con Qualcomm, preferendo invece Intel. Il tutto sarebbe emerso, seppur non ufficialmente, nel corso della presentazione degli ultimi dati fiscali per il chipmaker.
La linea degli iPhone 7 non verrà presentata al grande pubblico prima di settembre, eppure i movimenti dietro le quinte sembrano più attivi che mai. Secondo quanto riferito da Bloomberg, gli analisti sarebbero convinti del possibile passaggio da Qualcomm a Intel per la fornitura di chip LTE, sulla base di indiscrezioni provenienti dalla prima azienda. A quanto sembra, nel corso dell’ultima presentazione dei dati fiscali il CEO Steve Mollenkopf avrebbe fatto accenno al possibile trasferimento di un grande cliente a un rivale. Sebbene il nome non sia stato rivelato, gli stessi analisti si sono convinti si tratti di Apple, poiché altri competitor di grandi dimensioni si servono di partner multipli.
L’indiscrezione, al momento non confermata, confermerebbe in itinere le previsioni rilasciate a inizio marzo da Srini Pajjuri, analista di CLSA Securities pronto a sostenere come una “porzione significativa” degli ordini LTE potesse passare dal controllo di Qualcomm a quello di Intel.
Le stesse fonti citate poc’anzi, inoltre, indicano il modello 7360 LTE di Intel come il prescelto per gli iPhone 7, un chip capace di una velocità teoretica di 450 Mbps in download e 100 Mbps in upload, con supporto per più di 29 bande LTE. Si tratterebbe di un incremento sostanziale rispetto al Qualcomm MDM9635 attualmente installato in iPhone 6S e iPhone 6S Plus, con una velocità massima di 200 Mbps in download e 50 Mbps in upload. Non resta quindi che attendere il prossimo settembre, quando si terrà l’evento tradizionale di presentazione per la nuova linea di smartphone, per scoprire tutte le novità previste da Cupertino per iPhone 7.