Windows 10 ha raggiunto il prestigioso traguardo dei 300 milioni di dispositivi attivi. Trattasi di un risultato davvero molto importante per la casa di Redmond visto che la sua nuova piattaforma ha debuttato molto meno di un anno fa. Un traguardo che migliora di circa 30 milioni di utenti quanto evidenziato durante Build 2016 quando Microsoft annunciò che Windows 10 era presente su 270 milioni di dispositivi.
I 300 milioni sono, però, solamente una faccia del successo di Windows 10. Microsoft ha, infatti, condiviso alcuni ulteriori dati sull’utilizzo del sistema operativo che mettono in risalto il successo dei servizi offerti dalla piattaforma. Per esempio, oltre 63 miliardi di minuti sono stati spesi dagli utenti sul browser Edge nel solo mese di marzo con una crescita del 50% del tempo passato sul browser rispetto al trimestre precedente. Cortana, l’assistente digitale di Windows 10, ha risposto, dal momento del lancio, ad oltre 6 miliardi di domande.
Windows 10 è diventato anche una perfetta piattaforma per il gaming. Dal lancio, gli utenti hanno passato oltre 9 miliardi di ore a giocare. La casa di Redmod ha esaltato anche il successo di alcune applicazioni native di Windows 10 tra cui l’app Foto che dispone di più di 144 milioni di utenti. Il Windows Store, inoltre, continua a crescere rapidamente con l’arrivo di alcune applicazioni universali davvero importanti come quelle di Facebook, Facebook Messenger ed Instagram.
Windows 10 continua la sua corsa ed un ulteriore stimolo alla sua adozione arriverà la prossima estate quando Microsoft rilascerà Windows 10 Anniversary Update, un corposo aggiornamento che apporterà diverse migliorie a tutto il sistema operativo ottimizzando sensibilmente l’esperienza d’uso.
Anniversary Update che sarà distribuito gratuitamente per tutti gli utenti Windows 10, non solo quelli desktop ma anche quelli mobile. Aggiornamento che arriverà, ovviamente, anche su Xbox One.
Microsoft ricorda che il 29 luglio 2016 scade l’anno di upgrade gratuito. Dunque, i possessori di un PC Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1 potranno effettuare, successivamente, l’aggiornamento alla nuova piattaforma solo acquistando la licenza d’uso.