Amazon continua a lavorare per raggiungere il suo obiettivo di migliorare l’esperienza di shopping degli utenti anche attraverso un servizio di consegne più rapido ed efficiente. Proprio in tal senso va l’accordo sottoscritto con la compagnia aerea Atlas Air Worldwide per il noleggio di 20 Boeing 767 per rendere più efficienti le consegne e fare a meno dei vettori “classici” sino a qui utilizzati in America.
L’accordo, annunciato in concomitanza con la divulgazione dei guadagni del primo trimestre di Atlas, permette anche di Amazon di acquistare fino ad una quota del 30 per cento della società nei prossimi 10 anni. L’accordo è solo l’ultimo di una serie di mosse strategiche che Amazon ha fatto per ridurre la sua dipendenza dai servizi di spedizione di terze parti come UPS e FedEx. Nel mese di marzo, Amazon ha annunciato un accordo simile per affittare ben 20 aerei cargo Boeing dalla Air Transport Services Group.
Il gigante dell’eCommerce ha trascorso gli ultimi anni a potenziare i suoi servizi di spedizione allargando a molte realtà anche il servizio Amazon Prime Now che permette consegne ultra rapide entro un’ora o due ore dal momento dell’ordine. Ma proprio al fine di garantire l’efficienza di questi servizi, la società deve continuamente migliorare la sua infrastruttura di logistica e dipendere sempre di meno dai vettori tradizionali su cui non può avere un pieno controllo.
Contestualmente, grazie all’utilizzo di una sua flotta di aerei o comunque ad un vettore di consegne gestito in autonomia, Amazon non può andare solamente a migliorare l’affidabilità del suo servizio di logistica ma anche ad abbattere sensibilmente i costi di questa infrastruttura spinando la strada ad un futuro consistente allargamento del programma Prime Now.