Non c’è nessuna offerta miracolosa, nessun Natale anticipato: l’incredibile prezzo visualizzato sul sito di Amazon.it per il Kindle Fire da sette pollici era frutto di un banale errore informatico. Il problema, risolto e comunicato dagli uffici di Milano, consente di chiarire un tipico equivoco dell’ecommerce: l’acquisto online non si intende chiuso dalla parte utente, ma quando viene dato l’ok tramite il servizio di pagamento elettronico.
Come poteva essere vero che Amazon regalasse il nuovo Kindle da 8 GB, peraltro uno dei dispositivi di maggior successo della famiglia? Il tablet Amazon che ha registrato le vendite più rapide di sempre non è esattamente il prodotto su cui fare delle logiche di svuotamento di magazzino.
Eppure, qualcuno sarà rimasto deluso leggendo le scuse di Amazon, che annuncia la cancellazione di quegli ordini (si suppone un bel numero):
Per un breve periodo di tempo, martedì mattina, il Fire tablet è stato offerto su Amazon.it con un prezzo non corretto. Non appena ci siamo accorti della situazione, abbiamo corretto il prezzo. Stiamo informando tutti i clienti coinvolti del fatto che i loro ordini sono stati cancellati. Ci scusiamo con i nostri clienti dell’inconveniente che questo può aver causato.
I processi automatici
Se siete tra coloro che hanno acquistato un fiammante Fire 8 o 16 GB per un solo euro, non credendo ai propri occhi, potete anche prendervela col destino, o con il responsabile dello store che ha sbagliato a inserire qualche dato nel backend della piattaforma, ma quello che non potete fare, anche se ricevete messaggi contradditori nella vostra casella mail, è puntare sulla risoluzione unilaterale del contratto o chiedere un risarcimento ad Amazon. Il motivo? L’ecommerce nei suoi sistemi integrati di pagamento passa per diversi step: l’acquirente mette un oggetto nel carrello, poi procede all’acquisto, a quel punto il merchant si affida al suo PSP (payment service provider) che gestisce la transazione considerando la carta di credito utilizzata e la sua affidabilità, infine viene emesso l’ok alla transazione e si addebita la cifra. Quando però l’ordine viene accettato, e produce un numero preciso, significa soltanto che è stato accettato. Leggendo il
forum del sito si capisce che questo concetto è tuttavia poco compreso dai clienti.
Fisicamente, l’ordine non esiste finché non viene processato informaticamente in magazzino. Fino a quel momento, se intercorrono dei problemi, come in questo caso, può essere cancellato. Banalmente, il denaro non è mai stato tolto dalla carta, quindi non c’è nulla da restituire. Inoltre, secondo gli standard, quando il prezzo effettivo di un articolo risulta superiore a quello esposto sul sito il relativo ordine può essere annullato. Sul sito ci sono i pixel, in magazzino oggetti veri, con un prezzo vero. Ed è il caso che la realtà vinca sempre sui pixel quando non c’è conformità per un errore di digitazione. Ovviamente ci sono anche tutti i casi in cui invece il venditore rimborsa il cliente, per una spedizione errata o per mille altri motivi, ma qui si parla di un tilt che viene prima del processo concluso. Insomma, non c’è spazio per una class action.
Ci sono però i sistemi automatici che ingenerano confusione. Tutti quelli che hanno ordinato il Fire a un euro hanno già ricevuto le varie comunicazioni prestabilite, come ad esempio “l’ordine è stato effettuato”, “l’ordine è stato accettato”, “il seguente articolo ti verrà spedito prima del previsto entro la data (..)”, “data di consegna prevista” e via dicendo. La cancellazione dell’ordine arriverà in coda nelle prossime ore. Infrangendo il sogno di chi sperava nell’affare. Comunque, a dirla tutta, anche a 59 euro resta un bel prodotto.
La mail di Amazon sulle cancellazioni degli ordini
Gentile Cliente,
Ti informiamo che abbiamo annullato il tuo ordine numero ***************** a causa di un errore di prezzo del seguente articolo:Fire, schermo da 7″, Wi-Fi, 8 GB – Con offerte speciali
Il prezzo dell’articolo indicato sul sito era erroneo, pertanto, non abbiamo potuto dare corso al tuo ordine. Se volessi riacquistare gli articoli inclusi in questo ordine, ti invitiamo a effettuare nuovamente l’ordine sul nostro sito.
Nonostante i nostri sforzi, con milioni di articoli presenti nel nostro catalogo, può accadere talvolta che si verifichino inconvenienti tecnici che generano per errore un prezzo diverso da quello effettivo. In base alle nostre Condizioni Generali di Uso e Vendita, nel caso in cui il prezzo effettivo di un articolo sia superiore a quello esposto sul sito, il relativo ordine può essere annullato.
Per consultare le nostre Condizioni Generali di Uso e Vendita, clicca sul seguente link: https://www.amazon.it/condizioni_generali
Siamo spiacenti per l’inconveniente e i disagi arrecati.
Servizio Clienti,
Amazon.it