All’indomani dell’evento inaugurale per la WWDC 2016, con la presentazione di tutti i nuovi sistemi operativi targati mela morsicata, giungono dagli sviluppatori i primi dettagli su iOS 10 e macOS Sierra. In particolare sui dispositivi compatibili per l’installazione, dove non mancano di certo le sorprese: mentre iOS 10 comprende ancora un gran numero di device non più recentissimi, Sierra restringe di molto l’universo Mac.
iOS 10 e macOS Sierra sono stati resi disponibili agli sviluppatori nella serata di ieri, mentre nelle mani dei consumatori non giungeranno prima del prossimo autunno. Per chi volesse comunque saggiarne le novità, nel mese di luglio verranno aperte le porte dell’ormai consueta beta pubblica. Di seguito, tutte le informazioni relative alla compatibilità.
iOS 10
Per iOS 10, il nuovo sistema operativo per iDevice, Apple ha cercato di puntare su una politica di compatibilità estesa, per quanto possibile. Sono pochissimi, infatti, i terminali abbandonati rispetto al precedente iOS 9, praticamente solo quegli iPhone non dotati di uno schermo di almeno 4 pollici. Tutti gli altri, invece, potranno godere di gran parte delle nuove feature, tra cui i rinnovati iMessage e Apple Music. Ecco la lista di compatibilità:
- iPhone: iPhone 5 e successivi;
- iPad e iPad Air: iPad 2 e successivi, iPad Air e iPad Air 2;
- iPad Mini: iPad Mini 2 e successivi;
- iPad Pro: entrambi i modelli da 9.7 e 12.9 pollici;
- iPod Touch: la sesta generazione.
macOS Sierra
Ben più complicato sembra essere l’ambito del nuovo macOS Sierra, il sistema operativo pronto a portare tutte le feature dell’assistente vocale Siri anche sulla scrivania dello studio. Sono diversi i Mac che verranno esclusi dall’aggiornamento, molti dei quali a oggi mantengono un’ottima performance con il precedente OS X El Capitan, nonostante l’età. Di seguito, la lista di compatibilità:
- MacBoook: late 2009 e successivi;
- iMac: late 2009 e successivi;
- MacBook Air: 2010 e successivi;
- MacBook Pro: 2010 e successivi;
- Mac Mini: 2010 e successivi;
- Mac Pro: 2010 e successivi
Si tratta, così come accennato, di una lista decisamente ristretta rispetto alla precedente tornata d’aggiornamento, anche se va sottolineato come gran parte degli esclusi già lo scorso anno non disponesse di tutte le nuove feature, tra cui le API Metal nonché Continuity.