Il Solar Impulse 2 ha completato l’attraversamento degli Stati Uniti. Dopo circa cinque ore di volo, il pilota André Borschberg è atterrato all’aeroporto JFK di New York. L’aereo ad energia solare verrà ora minuziosamente controllato in attesa di decollare verso la destinazione finale. La prossima tappa è molto impegnativa, in quanto prevede l’attraversamento dell’Oceano Atlantico. Il compito di portare il velivolo in Europa verrà affidato all’altro pilota Bertrand Piccard.
Il Solar Impulse 2 è stato progettato per effettuare il giro del mondo in cinque mesi. A causa di alcuni inconvenienti, tra cui la sostituzione delle batterie rotte a causa del surriscaldamento, la tabella di marcia non verrà rispettata. Il numero di tappe è aumentato dalle 12 originarie alle 17 attuali. L’obiettivo del progetto è stato comunque raggiunto, ovvero dimostrare la possibilità di volare, utilizzando energia pulita. Nel corso dell’ottava tappa Nagoya-Hawaii, Borschberg ha battuto il record del mondo in solitaria, volando per 4 giorni, 21 ore e 51 minuti.
L’attraversamento degli Stati Uniti è iniziato il 3 maggio con la decima tappa San Francisco-Phoenix. Prima di arrivare a New York (14esima tappa), il Solar Impulse 2 è atterrato in altre tre città: Tulsa, Dayton e Lehigh Valley. La data della prossima tappa non è stata ancora decisa dal Controllo Missione di Monaco, in quanto è necessario prevedere le condizioni atmosferiche e quindi una “finestra di decollo”. Anche la destinazione verrà scelta in seguito tra Irlanda, Francia, Portogallo, Spagna e Marocco.
Il giro del mondo terminerà dove è iniziato, ovvero ad Abu Dhabi. Finora è stata coperta una distanza di 29.837 Km in 389 ore e 31 minuti di volo, consumando 8.541 kWh di energia solare.