Qualche giorno fa la comparsa in Rete delle prime indiscrezioni, oggi la conferma ufficiale: il Bluetooth SIG (Special Interest Group) ha reso Bluetooth 5 uno standard, definendo tutte le specifiche della tecnologia wireless che presto sarà equipaggiata su dispositivi di ogni tipo: dagli smartphone ai tablet, dai computer desktop ai notebook, dagli speaker agli auricolari, ma non solo.
Il lavoro del gruppo è stato condotto con la consapevolezza di dover fornire una tecnologia IoT ready, ovvero pronta a supportare le potenzialità della Internet of Things: ne beneficeranno dunque anche le apparecchiature dedicate all’ambito domestico, le infrastrutture dei centri abitati progettate per comunicare con i cittadini, i sistemi per il monitoraggio della salute, persino gli edifici e le automobili. L’elenco degli esempi potrebbe ovviamente essere molto più lungo e arrivare ad includere, più in generale, tutto ciò che si può inserire negli universi smart home e smart city.
Non mancano ovviamente migliorie dal punto di vista prestazionale: Bluetooth 5 sarà due volte più veloce rispetto allo standard precedente e i device che ne verranno dotati potranno comunicare in modalità wireless all’interno di una distanza quadruplicata. La capacità di data broadcasting crescerà invece addirittura di otto volte, favorendo la diffusione di servizi di prossimità e sistemi come quelli basati sui beacon (secondo BT SIG ce ne saranno 371 milioni nel mondo entro il 2020). Il tutto, ovviamente, con un basso consumo energetico. Queste le parole di Mark Powell, direttore esecutivo del gruppo.
Bluetooth 5 trasformerà il modo in cui le persone utilizzeranno l’IoT, rendendolo qualcosa di accessibile in modo semplice e immediato, tutto intorno a loro. Incrementare il range operativo abiliterà connessioni con i dispositivi IoT ben oltre i muri di una tipica abitazione, mentre aumentare la velocità supportata renderà più rapidi il trasferimento dei dati e gli aggiornamenti software. Inoltre, grazie alla possibilità di gestire un set di informazioni molto più ampio, Bluetooth 5 renderà beacon, avvisi basati sulla localizzazione e altri servizi connectionless una parte sempre più rilevante di un’esperienza IoT semplice e continua.
Le premesse sono ottime e il balzo in avanti rispetto alle specifiche 4.x è notevole. Il debutto sul mercato dei primi dispositivi pronti per supportare Bluetooth 5 non avverrà comunque prima della fine del 2016 o dell’inizio del prossimo anno.