L’anno scorso, la NASA aveva annunciato un piano per progettare aerei passeggeri a propulsione elettrica per tentare di rendere l’aviazione commerciale maggiormente indipendente dall’utilizzo del combustibile basato sull’inquinante petrolio. In questi giorni, la NASA ha, dunque, svelato un prototipo, l’X-57, primo risultato di questo ambizioso piano di ricerca.
Prototipo che è stato soprannominato anche “Maxwell“, in onore dello scienziato James Clerk Maxwell che per primo formulò la teoria moderna dell’elettromagnetismo. Trattasi del primo prototipo del progetto X-plane ed è caratterizzato dalla presenza di 14 motori elettrici. X-57 è ancora ben lontano dal concetto di aereo passeggeri in quanto è dotato di un solo posto ma è sicuramente un primo passo in avanti verso un’aviazione sostenibile e petrolio free. Il funzionamento dei motori è piuttosto particolare. Infatti, tutti i 14 motori sono utilizzati durante la fase di decollo o di atterraggio, ma durante il volo orizzontale rimangono in funzionamento solamente i due motori più grandi, uno per ala.
I motori elettrici sono dotati di batterie che si ricaricano autonomamente mentre l’aereo si trova a terra grazie alla presenza di pannelli solari. La NASA spera che questa particolare scelta motoristica permetta di tagliare di 5 volte l’energia richiesta per volare ad una velocità di crociera di circa 175 miglia orarie.
La NASA auspica, dunque, che X-57 possa rappresentare il primo passo verso una nuova era per l’aviazione.
Il prototipo X-57 “Maxwell” sarà testato per i prossimi 4 anni. Grazie alla mole di informazioni che saranno raccolte in questo periodo, la NASA potrà, successivamente, iniziare a progettare aerei di più grandi dimensioni, sempre a propulsione elettrica, in grado di trasportare merci o un numero più elevato di persone.