Il OnePlus 3 ha ricevuto buone recensioni dalla stampa specializzata, ma in alcuni casi è stata evidenziata un’autonomia inferiore alle attese. Il sito Phone Arena ha effettuato il test della batteria, rilevando una durata molto più bassa di altri smartphone top di gamma. Fortunatamente, la tecnologia Dash Charge mantiene le promesse, consentendo una ricarica rapida con il caricabatteria in dotazione.
Il OnePlus 3 integra una batteria da 3.000 mAh che, in base a quanto affermato dal co-fondatore Carl Pei, garantisce un’autonomia fino a 24 ore. Gli utenti che hanno partecipato alla sessione AMA (Ask Me Anything) su Reddit avevano espresso i loro dubbi sulla capacità inferiore a quella del OnePlus 2 (3.300 mAh). I risultati del test (uno script che simula le tipiche condizioni di utilizzo con luminosità dello schermo pari a 200 nit) confermano le previsioni negative: la batteria dura solo 5 ore e 53 minuti, 2 minuti in più dell’LG G5 in fondo alla classifica.
Il produttore cinese ha implementato alcune soluzioni per ridurre il consumo della batteria, ma l’uso di uno schermo AMOLED, del processore Snapdragon 820 e 6 GB di RAM incidono abbastanza sull’autonomia dello smartphone. Sembra quindi che 3.000 mAh non siano sufficienti per arrivare a fine giornata.
La nota positiva è Dash Charge. La tecnologia di ricarica rapida consente di caricare la batteria fino al 63% in 30 minuti, fino al 93% in un’ora e fino al 100% in 1 ora e 13 minuti. Questo risultato permette al OnePlus 3 di occupare la vetta della classifica, davanti all’LG G5. Per sfruttare Dash Charge è necessario usare il caricabatteria e il cavo fornito da OnePlus.