Samsung annuncerà il Galaxy Note 7, invece del Galaxy Note 6. Secondo il noto leaker Evan Blass, il produttore coreano ha deciso di “allineare” il nome del phablet a quello dei Galaxy S7, come conferma il logo del dispositivo scoperto all’interno del materiale pubblicitario. Il nuovo smartphone sarà anche il primo modello Samsung con scanner dell’iride. L’evento Unpacked di presentazione è programmato per il 2 agosto.
Perché Galaxy Note 7 e non Galaxy Note 6? In attesa della risposta ufficiale è possibile fare alcune ipotesi. Samsung avrebbe scartato il numero 6 per non dare l’impressione che il phablet abbia specifiche inferiori a quelle dei Galaxy S7. Gli utenti poco informati potrebbero credere che, essendo 6 minore di 7, il Galaxy Note 6 è più vecchio del Galaxy S7. Un simile ragionamento sarebbe valido nei confronti del prossimo iPhone 7. In entrambi i casi si tratta di una chiara scelta di marketing.
In base alle ultime indiscrezioni, il Galaxy Note 7 avrà uno schermo Super AMOLED dual edge (curvo su due lati) da 5,7 pollici con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel). Non è da escludere però un’eventuale versione con display flat. Per quanto riguarda gli altri componenti hardware è prevista la presenza di un processore Snapdragon 823, 6 GB di RAM LPDDR4 e 64 GB di memoria flash UFS 2.0, espandibile con schede micro SD. La fotocamera posteriore avrà una risoluzione di 12 megapixel con tecnologia autofocus Dual Pixel. Il phablet sarà inoltre resistente all’acqua e alla polvere (certificazione IP68).
Non mancherà ovviamente la stilo S Pen che, secondo un brevetto registrato da Samsung, potrebbe essere utilizzata anche come cavalletto. Novità assolute sarebbero invece la porta USB Type-C e lo scanner dell’iride per l’autenticazione biometrica.
Aggiornamento: un’altra fonte afferma che il Galaxy Note 7 integrerà processori Snapdragon 821 e Exynos 8893, 64/128/256 GB di storage e una batteria da 4.000 mAh. Il sistema operativo sarà Android 6.0.1 Marshmallow con la nuova interfaccia Grace UX.