Pokémon Go arriva dove nessuno è mai giunto prima. Il popolare videogioco per iOS e Android, ormai vera e propria follia collettiva, è infatti riuscito in un’impresa titanica: quella di battere il regno incontrastato del porno online. È quanto comunica il portale YouPorn, certificando l’avvenuta sconfitta: la rincorsa a Pikachu e soci, infatti, è divenuta ben più polare rispetto alle ricerche a tripla X. E non è però tutto, perché i combattenti animaletti in pixel stanno lentamente conquistando una nuova frontiera: quella dello streaming di Spotify.
Il fatto che Pokémon Go avesse le caratteristiche ideali per diventare una vera e propria mania collettiva lo si è capito fin dai primi minuti del rilascio dell’applicazione. Sebbene limitata oggi solo a tre nazioni, gli utenti si sono letteralmente sbizzarriti per installare il videogioco anche nelle nazioni dove non è disponibile. E, come se non bastasse, la realtà virtuale targata Pikachu ha già collezionato ben 7 miliardi di dollari in revenue. Non stupisce, quindi, che molti utenti abbiano deciso di abbandonare momentaneamente i caldi lidi delle pornostar per lanciarsi nell’esplorazione dei loro dintorni, armati di smartphone.
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Così come sottolinea YouPorn con un grafico, nelle ultime ore su Google le ricerche relative al gioco Nintendo hanno superato di gran lunga le classiche e intramontabili chiavi hard. Un fatto davvero insolito, avvenuto in passato solo in pochissime occasioni, ad esempio con il famoso scatto di Kim Kardashian per Paper Magazine. In quel caso, però, si trattava pur sempre di una foto sensuale ed erotica, seppur ben lontana dai canoni del porno. Al grido di “Gotta catch ‘em all“, di conseguenza, gli utenti hanno deciso di abbandonare le loro camerette, e di aprire le tende, per uscire definitivamente di casa.
Non è però tutto, poiché dal rilascio dell’applicazione anche Spotify assiste a un incremento degli stream relativi al franchise milionario, a partire dalla sigla. Poygon, infatti, sottolinea come questi brani siano cresciuti in ascolti del 360% nell’ultima settimana.