Microsoft ha pubblicato i dati finanziari del quarto trimestre, riportando un fatturato di 22,6 miliardi di dollari ed un utile netto di 5,48 miliardi di dollari. Il dato più significativo è relativo alle entrate della divisione cloud Azure che sono aumentate in maniera significativa, salendo di oltre il 100% anno su anno; anche l’utilizzo è più che raddoppiato, confermando così la bontà dell’offerta cloud del gruppo di Redmond. Questo netto incremento ha contribuito a compensare le perdite della divisione Personal Computing, che è scesa del 4%, a cui si aggiunge un calo del 70% delle entrate nel comparto smartphone.
Se gli smartphone hanno ottenuto un risultato inevitabilmente disastroso (numericamente prevedibile: nessuna nuova uscita e prospettive di rilancio che sembrano ormai allungarsi al 2017), sono aumentati per contro i ricavi generati dalla linea Surface e dall’ecosistema Xbox. Le entrate dei prodotti Surface sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l’uso di Xbox Live è aumentato del 33%. Il business del cloud computing è stato un importante motore di crescita nel corso degli ultimi anni per Microsoft ma anche per altre importanti realtà come Amazon e Google: l’affermazione dell’unità Microsoft dedicata significa che il gruppo sta conquistando quote di mercato ed ha pertanto le risorse per scommettere una volta di più su quello che considera un pilastro per il futuro dell’azienda.
La nuova trimestrale di Microsoft mostra un’azienda a due facce. Da una parte sono chiari successi del settore cloud, una scommessa vinta ampiamente da Satya Nadella, ma dall’altra c’è di fronte un settore mobile che fotografa una situazione ormai compromessa. Windows Phone è però parte del tutto nel contesto di Windows 10, dunque il gruppo non può mollare la presa: potrebbero cambiare i rapporti con gli OEM (nuovi device sono peraltro in uscita, come il prossimo HP Elite X3) e la famigerata linea Surface Phone non dovrebbe fare capolino prima della fine dell’anno.
Nel mezzo, gli ottimi segnali della linea Surface che continua progressivamente a crescere grazie all’apprezzamento delle persone verso prodotti che hanno creato una vera e propria nuova nicchia di mercato. Bene anche la divisione Xbox che vede aumentare sensibilmente gli utenti attivi in attesa della nuova Xbox One S ormai prossima al debutto.
Una trimestrale in chiaroscuro, ma una trimestrale con i conti in positivo (+4% la chiusura a Wall Street nelle trattative after-hour) che, soprattutto, sembra confermare il progressivo cambiamento dell’impronta generale dell’azienda: i servizi performano meglio dei prodotti, il software cresce, Windows 10 si conferma. Dove maggiori sono le difficoltà, probabilmente ci saranno margini per un rilancio ulteriore nei prossimi mesi. La cura Nadella, insomma, funziona.