Oltre 4,5 miliardi di dispositivi nel mondo usano il vetro realizzato dall’azienda statunitense. Corning, leader del settore da quasi 10 anni, ha ora annunciato il Gorilla Glass 5, versione migliorata del precedente Gorilla Glass 4, scelto da numerosi produttore di smartphone. Attualmente, l’unico competitor di Corning è Motorola, che ha utilizzato un vetro ShatterShield nel suo Moto Z Force.
In base ad un recente studio effettuato in 11 paesi, tra cui l’Italia, l’85% dei proprietari di smartphone ha fatto cadere il dispositivo almeno una volta all’anno, mentre il 55% è incappato nello sgradevole evento tre o più volte in un anno. Nel 60% dei casi, lo smartphone è caduto da un’altezza compresa tra le spalle e la vita. Questo è stato il riferimento per lo sviluppo del Gorilla Glass 5. Corning afferma infatti che il vetro è rimasto intatto nell’80% delle cadute da un’altezza di 1,6 metri, superando nettamente il risultato ottenuto da altri produttori.
The Verge però dichiara che i dati forniti dall’azienda statunitense devono essere interpretati correttamente. I test sono stati effettuati con un vetro spesso 0,6 millimetri, ma molto produttori scelgono la versione con spessore di 0,4 millimetri, per cui la percentuale di rotture potrebbe essere maggiore. Inoltre, la maggioranza dei test viene effettuata facendo cadere lo smartphone parallelamente al terreno. La probabilità di rompere il vetro è più alta se il dispositivo tocca terra con i lati o gli angoli.
Bisogna anche considerare il design dello smartphone, ovvero se lo schermo è protetto o se sporge dalla cornice. Per i design 3D, come quello del Galaxy S7 edge, una caduta laterale può causare molti danni. I primi dispositivi con Gorilla Glass 5 saranno in vendita entro fine anno.