Mozilla ha annunciato che, a partire dal mese di agosto, Firefox bloccherà l’esecuzione di alcuni contenuti Flash “non essenziali all’esperienza utente”. Dall’inizio del 2017 sarà invece richiesta l’attivazione manuale del plugin. La decisione della fondazione ricalca quella degli altri big del settore. Chrome bloccherà Flash entro fine anno. Lo stesso faranno Microsoft Edge in Windows 10 Anniversary Edition e Safari 10 in macOS Sierra.
I plugin del browser, in particolare Flash, sono diventati uno standard de facto nel corso degli anni, ma hanno spesso introdotto problemi di stabilità, prestazioni e sicurezza. L’arrivo di HTML5 ha reso in molti casi inutile l’utilizzo del player Adobe e pertanto Mozilla ha deciso di abbandonarlo al suo destino. Finora il blocco automatico entrava in funzione solo in presenza di vulnerabilità che richiedevano una patch. Con Firefox 48, atteso per il 2 agosto, Flash verrà invece bloccato per alcuni contenuti non visibili all’utente.
Per ridurre i problemi di compatibilità, queste modifiche verranno applicate ad un piccolo numero di contenuti, inclusi in una blocklist, che possono essere facilmente sostituiti con HTML. L’obiettivo è ridurre fino al 10% il numero di crash del browser. In base ai dati pubblicati da Mozilla, i crash dovuti a Flash sono diminuiti significativamente quando YouTube e Facebook hanno attivato il supporto per HTML5 video.
A partire dal 2017, quindi presumibilmente con Firefox 51, sarà necessario attivare manualmente il plugin per eseguire ogni contenuto Flash. Gli sviluppatori dei siti sono dunque invitati ad adottare tecnologie più moderne. Nel frattempo, Mozilla lavorerà insieme ad Adobe per migliorare le prestazioni e la sicurezza di Flash. Come già anticipato a fine 2015, entro marzo 2017 verrà eliminato il supporto per tutti i plugin NPAPI, Flash escluso.