Non è solo Pokémon GO a far segnare record di download in ambito mobile. Un’altra applicazione sta attirando l’attenzione degli utenti: si chiama Prisma ed è un’app dedicata all’editing fotografico, già da qualche tempo disponibile su iOS e oggi arrivata finalmente anche in versione Android. Il suo punto di forza? L’impiego del machine learning.
Prisma: download e caratteristiche
Innanzitutto, l’applicazione può essere scaricata in download gratuito da Google Play per smartphone e tablet equipaggiati con il sistema operativo del robottino verde. Chi è invece in possesso di un iPhone o di un iPad può trovarla da alcuni giorni su App Store.
Il segreto di Prisma è dunque nascosto nell’utilizzo delle reti neurali e dell’intelligenza artificiale per il processo di analisi e modifica delle immagini. Non si tratta quindi di semplici effetti o filtri come quelli applicati dalla quasi totalità delle altre app e per rendersene conto è sufficiente dare uno sguardo alla qualità dei risultati che si possono ottenere.
Prisma applica filtri di vario tipo (generalmente ispirati a stili artistici o autori celebri) ad una qualsivoglia fotografia scatta sul momento o scelta nella gallery presente sul proprio smartphone. Il filtro, però, si distingue per l’intelligenza dell’approccio: l’immagine viene analizzata e scomposta, quindi le sue parti vengono rielaborate sulla base del pattern alla base dello stile prescelto. Il risultato è una fotografia ricontestualizzata, alla quale è possibile dare un significato aggiuntivo rispetto a quella che è la semplice bontà dello scatto iniziale. Il tutto, infine, sfocia nella parte più importante dell’intero processo: la condivisione dello scatto, grazie al quale trasformare la fotografia in un messaggio da caricare su Facebook, da inviare tramite WhatsApp, da caricare su Google Drive o altro ancora.
Prisma trasforma le vostre foto in opere, utilizzando gli stili di artisti famosi: Munch e Picasso, oltre che ispirandosi a celebri decorazioni e pattern di tutto il mondo. Una combinazione unica di reti neurali e intelligenza artificiale aiuta a trasformare i ricordi in opere senza tempo.
L’utilizzo è molto semplice e, in qualche modo, ricorda quello di Instagram. Una volta avviata, l’applicazione permette di scattare una nuova immagine mediante le fotocamere del dispositivo o, in alternativa, di caricarne una tra quelle salvate nella galleria. Dopodiché la si può ritagliare (mantenendo proporzioni quadrate) per scegliere infine uno degli effetti proposti. È necessaria un’attesa di pochi secondi e viene mostrata un’anteprima del risultato, con la possibilità di incrementare o ridurre l’intensità dell’effetto semplicemente effettuando uno swipe sulla foto.
Al termine è possibile condividere l’artwork su vari social network oppure tramite messaggio privato ai propri contatti. Una precisazione fondamentale ai fini dell’uso dell’app: l’editing viene effettuato su server remoto, dunque per utilizzare Prisma ed i suoi algoritmi su cloud è necessario essere connessi a Internet.