Nel corso degli anni sono state sviluppate diverse tecnologie che hanno permesso di migliorare alcuni componenti degli smartphone, come display, processore e memoria. La batteria, invece, è rimasta praticamente la stessa. Dato che un incremento di capacità comporta un aumento dello spessore, i produttori hanno trovato un accettabile compromesso, ovvero la riduzione del tempo di ricarica. OnePlus ha pubblicato un video per dimostrare che la sua tecnologia Dash Charge è superiore a quella usata dal Samsung Galaxy S7.
OnePlus sottolinea che la durata della ricarica dipende da diversi fattori, tra cui la configurazione e le impostazioni dello smartphone. Si presume tuttavia che il test sia stato effettuato con un OnePlus 3 e un Galaxy S7 appena tolti dalla scatola. Come si vede nel video, in entrambi i casi è stata attivata la modalità aereo, quindi non c’è nessuna connessione dati. Il dispositivo del produttore cinese raggiunge un livello di carica del 64% in circa 30 minuti contro il 50% nel Galaxy S7. Si tratta di un risultato piuttosto sorprendente, a parità di capacità della batteria (3.000 mAh), dato che Dash Charge è una tecnologia più giovane della Quick Charge 2.0 di Qualcomm, usata da Samsung.
OnePlus surclassa il produttore coreano, quando il test viene eseguito con lo schermo acceso (67% contro il 23% in 30 minuti). La velocità di ricarica del OnePlus 3 rimane praticamente invariata, mentre il Galaxy S7 impiega più tempo, probabilmente a causa dello schermo Quad HD e dell’interfaccia TouchWiz. La tecnologia Dash Charge vince nettamente il confronto con la Quick Charge 2.0 di Qualcomm. L’unico vincolo è utilizzare caricabatteria e cavo USB Type-C originali, in quanto gli accessori di terze parti non sono compatibili.