L’attesa è finita: No Man’s Sky è finalmente disponibile a partire da oggi nella versione PlayStation 4, mentre per giocare su PC sarà necessario attendere un altro paio di giorni. Il titolo, sviluppato dalla software house Hello Games (in passato al lavoro sulla serie Joe Danger), può essere definito una produzione open universe.
Universo sconfinato
Il giocatore ha infatti la possibilità di esplorare un universo composto da 18.446.744.073.709.551.616 pianeti, ognuno con caratteristiche proprie: morfologia, condizioni meteo, temperatura, flora, fauna, livello di radiazioni ecc. Sono creati mediante l’impiego di un sistema di generazione procedurale, quindi in modo automatico. La libertà d’azione è l’elemento cardine del gameplay, insieme alla longevità, ma bisogna fare anche attenzione a sopravvivere, come spiega il trailer in streaming di seguito. Questa la descrizione ufficiale fornita sulla piattaforma Steam.
In No Man’s Sky, ogni stella è la luce di un sole distante, circondata da pianeti in orbita pieni di vita. Voi potete visitare quelli che desiderate. Volate senza interruzioni dallo spazio profondo alla superficie dei pianeti, senza tempo di caricamento o limiti di alcun tipo. In questo infinito universo generato proceduralmente scoprirete posti e creature che nessun altro giocatore ha mai visto prima e che, con tutta probabilità, nessuno vedrà mai più.
In No Man’s Sky bisogna anche raccogliere risorse e cimentarsi nel commercio per ottenere equipaggiamento e potenziamenti per l’astronave adatti ad esplorare ogni zona della galassia, dal centro a quelle più remote. Di seguito i requisiti minimi di sistema necessari per giocare su computer con sistema operativo Windows.
No Man’s Sky: requisiti minimi su PC
- Sistema operativo: Windows 7 o versioni successive (64-bit);
- processore: Intel Core i3 o equivalente AMD;
- RAM: 8 GB;
- scheda video: NVIDIA GTX 480, AMD Radeon 7870;
- disco fisso: 10 GB di spazio libero.