Ieri WhatsApp ha annunciato modifiche ai termini d’uso del servizio e all’informativa sulla privacy. La novità che preoccupa maggiormente gli utenti riguarda la condivisione di alcuni dati, tra cui il numero di telefono, con Facebook e altre società del gruppo. Questa “novità” è arrivata anche in Italia e viene comunicata attraverso un messaggio visualizzato all’avvio dell’applicazione. Fortunatamente è possibile disattivare la condivisione delle informazioni.
WhatsApp è un servizio di messaggistica gratuito senza pubblicità. L’azienda cerca però nuovi modi per mettere in contatto utenti e imprese, ad esempio per ricevere informazioni sullo stato dei voli, una ricevuta per un articolo acquistato o una notifica relativa al momento in cui una consegna verrà effettuata. Ma i dati condivisi con Facebook verranno utilizzati anche per combattere abusi e spam, contare gli utenti unici e visualizzare inserzioni più pertinenti sul social network. Nessun contenuto condiviso su WhatsApp verrà pubblicato su Facebook o venduto ad aziende di terze parti.
Gli utenti che non vogliono condividere le informazioni con Facebook possono scegliere tra due opzioni. Invece del pulsante Accetto all’interno della schermata deve essere toccato il link Leggi nel messaggio oppure la parte inferiore con la scritta “Per saperne di più sugli aggiornamenti chiave dei nostri Termini e informativa sulla privacy”. Verrà così aperta un’altra pagina e nella parte inferiore comparirà una casella con un segno di spunta che deve essere deselezionato.
Se l’utente tocca il pulsante Accetto nella prima schermata, la condivisione delle informazioni può essere disattivata in Impostazioni > Account. Qui è presente la voce Condividi info account con il segno di spunta da deselezionare. Tuttavia, questa opzione sarà consentita entro i successivi 30 giorni.
WhatsApp sottolinea però che le aziende del gruppo continueranno a ricevere e utilizzare queste informazioni per altri scopi, come il miglioramento dei sistemi infrastrutturali e di consegna, comprendere come i servizi vengono utilizzati, assicurare i sistemi, la lotta contro le attività di spam, abusi o violazioni.